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mercoledì, Apr 26

Ucraina, cosa sappiamo della telefonata tra il presidente cinese Xi e quello ucraino Zelensky | Wired Italia



Da Wired.it :

A più di un anno dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, il presidente della Cina Xi Jinping ha chiamato per la prima volta il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Come si apprende dalle poche informazioni attualmente disponibili, i due leader hanno discusso la nomina del nuovo ambasciatore ucraino in Cina e dell’invio del rappresentante speciale del governo cinese per gli affari eurasiatici in Ucraina.

“Ho avuto una lunga e significativa telefonata con il presidente Xi Jinping – ha scritto su Twitter Zelensky -. Credo che questa telefonata, così come la nomina dell’ambasciatore dell’Ucraina in Cina, darà un forte impulso allo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali“.

Il colloquio arriva probabilmente come un gesto di riconciliazione, dopo lo scandalo provocato dall’ambasciatore cinese in Francia, Lu Shaye, che ha messo in dubbio la sovranità delle repubbliche nate dopo il collasso dell’Unione sovietica, lo scorso 23 aprile.

Il giorno successivo alle dichiarazioni di Lu, Pechino ha diffuso un comunicato ufficiale bollandole come opinioni personali e confermando come la Cina rispetti la sovranità e l’integrità territoriale delle repubbliche. Due giorni dopo è arrivata la telefonata di Xi.

In base a quanto riporta l’agenzia stampa di stato cinese Xinhua, Xi avrebbe sottolineato l’importanza dei 31 anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi, indicando il reciproco rispetto per la sovranità e l’integrità territoriale come fondamento politico dei legami bilaterali.

Affermazione che allontana ancora di più la Cina dalle dichiarazioni semplicemente false di Lu e, allo stesso tempo, sottolinea come la principale economia asiatica riconosca l’integrità territoriale ucraina come precedente all’annessione illegale della Crimea da parte della Russia, mai riconosciuta da Pechino.

Tuttavia, oltre a mostrare chiaramente l’uso di un registro diverso per parlare dell’invasione a seconda che l’interlocutore sia Mosca oppure l’Ucraina e i suoi alleati, le contraddizioni tra Xi e Lu sembrano indicare anche una divergenza di visioni e interpretazioni rispetto al conflitto all’interno dello stesso Partito comunista cinese.

Una divergenza che forse spiega più di altre cose il posizionamento ambiguo e cauto mantenuto dalla Cina fino a questo momento, che nonostante i suoi continui rimandi e richiami al dialogo e alla pace tra i due paesi, non ha mai condannato o indicato la Russia come aggressore.

A seguito della telefonata, Zelensky ha nominato Pavel Ryabikin, ex ministro dell’Industria, nuovo ambasciatore ucraino in Cina. Mentre Pechino ha annunciato la decisione di inviare in Ucraina il rappresentante speciale del governo cinese per gli affari eurasiatici, Li Hui, assieme a una delegazione di diplomatici, per avviare delle consultazioni che possano contribuire a una soluzione politica del conflitto con Mosca.





[Fonte Wired.it]