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sabato, Apr 22

Ucraina, il progetto per aiutare gli sfollati con le criptovalute | Wired Italia



Da Wired.it :

In Ucraina, oltre quattordici milioni di persone sono state costrette ad abbandonare la loro casa nei dodici mesi abbondanti trascorsi dall’inizio dell’invasione russa, in quello che l’Onu ha definito “lo sfollamento più rapido ed esteso degli ultimi decenni.

I governi dei paesi alleati del paese e le organizzazioni umanitarie hanno fornito decine di miliardi in aiuti per sostenere i rifugiati. Ma, come nelle precedenti crisi, una delle sfide più grandi è stata trovare il modo giusto per far arrivare gli aiuti.

L’invio di denaro è il metodo migliore per sostenere le persone sfollate. A differenza di cibo e vestiti, i contanti possono essere utilizzati per qualsiasi cosa e garantiscono la flessibilità per adattarsi a circostanze diverse. “Ci chiediamo sempre: perché non i contanti?”, spiega Carmen Hett, tesoriere dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), l’agenzia dell’Onu che si occupa di rifugiati.

Storicamente, il settore umanitario ha avuto esitazioni quando si è trattato di distribuire contanti ai rifugiati, a causa del timore, ormai sfatato da numerosi studi, che il denaro venisse sperperato per acquistare beni come alcool o tabacco. Ma nella crisi ucraina il contante ha ricoperto un ruolo di primo piano. Nei primi sei mesi di guerra quasi la metà di tutti gli aiuti erogati dal Disasters emergency committee, una coalizione di organizzazioni benefiche del Regno Unito, è stata fornita sotto forma di denaro.

Spostare il contante tuttavia è complicato. Deve essere spedito fisicamente in zone di guerra e in aree disastrate – una soluzione che comporta problemi logistici e di sicurezza – oppure consegnato elettronicamente attraverso il sistema bancario tradizionale, la cui rigidità può creare problemi alle persone che hanno perso i documenti.

Il progetto dell’Unhcr

Riconoscendo questi limiti, l’Unhcr si è mosso per mettere in piedi un sistema alternativo, collaborando con la Stellar Development Foundation, un’organizzazione no-profit che sostiene la crescita della rete blockchain Stellar. Le due organizzazioni – insieme alla società di trasferimento di denaro MoneyGram e a Circle internet financial, che distribuisce la stablecoin Usdc – hanno realizzato un sistema per far arrivare gli aiuti direttamente ai rifugiati ucraini utilizzando le criptovalute. Spesso liquidata come strumento di speculazione finanziaria, in Ucraina la tecnologia potrebbe risolvere un problema del mondo reale. “Questo progetto è un prototipo, ma è molto reale – spiega Dante Disparte, chief strategy officer di Circle –. Se in un conflitto così grave si possono risolvere lacune legate alla logistica del denaro, è logico che questo tipo di innovazioni possano essere significative” anche in altri contesti.





[Fonte Wired.it]