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venerdì, Mar 10

Ucraina, la guerra potrebbe continuare così per altri due anni



Da Wired.it :

La guerra in Ucraina potrebbe continuare con la stessa intensità per i prossimi due anni. A dirlo è il capo dell’intelligence della Lituania, Elegijus Paulavicius, uno dei più solidi alleati di Kyiv nella Nato. Secondo il militare, la Russia avrebbe ancora abbastanza risorse a disposizione per prolungare l’invasione senza diminuire la ferocia degli attacchi.

La valutazione lituana, riportata da Reuters, si scontra con il quadro più ottimistico fornito a fine del 2022 dalla Difesa degli Stati Uniti, secondo cui la Russia avrebbe dovuto conoscere un declino della sua capacità offensiva già all’inizio del 2023, a causa della difficoltà di produrre munizioni. Tuttavia, le ultime aggressioni militari in Ucraina sembrano sconfessare le previsioni del Pentagono. Solamente giovedì 9 marzo, la Russia ha lanciato un nuovo bombardamento con droni e missili ipersonici su larga scala contro tutto il paese, colpendo infrastrutture e civili.

Allo stesso tempo però, Yevgeny Prigozhin, capo dei mercenari russi Wagner, ha lamentato pubblicamente di non ricevere abbastanza munizioni dal Cremlino, mentre le sue truppe di ex criminali mandati al macello si trovano sulla linea di Bakhmut, come riporta Business Insider.

Questa situazione e l’impiego di missili anti nave contro obiettivi terrestri, nell’ultimo bombardamento russo in Ucraina, potrebbero indicare due cose. Da una parte, un’effettiva carenza di munizioni nelle riserve di Mosca, come supposto dal Pentagono. Dall’altra, invece, potrebbe trattarsi di una precisa strategia del Cremlino per conservare le sue scorte di armi più moderne da usare in una prossima fase del conflitto e, allo stesso tempo, evitare una dipendenza troppo stretta dai mercenari Wagner, lasciandoli a subire gli attacchi ucraini senza risorse.

Non avendo certezze su quale delle due ipotesi possa essere più veritiera, secondo Paulavicius la capacità Russa di continuare la guerra dipende principalmente da quanto sostengo riusciranno a ricevere le forze armate russe da parte di stati come l’Iran e la Corea del Nord.

L’Iran è il principale fornitore del Cremlino di droni militari, mentre la Corea del Nord ha sostenuto Mosca inviando grandi carichi di munizioni. Inoltre, in base a un rapporto citato dal capo dell’intelligence, la Russia sembra poter contare su “lunghe catene di intermediari, in grado di eludere le sanzioni e assicurare una fornitura importante di tecnologia bellica occidentale e altre armi.



[Fonte Wired.it]