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venerdì, Mag 19

Ucraina, non c’è una nube radioattiva in arrivo in Europa | Wired Italia



Da Wired.it :

Non c’è nessuna nube radioattiva scaturita dalla distruzione di un deposito di munizioni all’uranio impoverito in Ucraina in arrivo verso la Polonia e l’Unione europea. Le notizie false, diffuse nel tentativo di seminare il panico da Nikolai Patrushev, capo del Consiglio di sicurezza della Russia, sono state smentite dall’Agenzia atomica polacca e dalla mappa di monitoraggio radiologico in tempo reale della Commissione europea.

Come riporta l’agenzia stampa del Cremlino Tass, Mosca sostiene di aver colpito un deposito di munizioni all’uranio impoverito in Ucraina, dal quale, secondo Patrushev, si sarebbe alzata una nube radioattiva. Per l’ex capo dei servizi segreti russi sarebbe già stato segnalato un aumento dei livelli di radioattività dell’aria in Polonia. Ma la stessa agenzia atomica del paese ha definito false tutte le dichiarazioni.

La situazione:

  1. La smentita della Polonia
  2. Cos’è l’uranio impoverito

La smentita della Polonia

In un comunicato su Twitter, l’ente polacco ha assicurato che la situazione nel paese è assolutamente normale e le poche, lievi, variazioni registrate negli ultimi giorni in Polonia e nel resto dell’Europa riguardano eventi cronici che si verificano con le piogge. Allo stesso modo, le rilevazioni in tempo reale del Joint research center della Commissione europea mostrano chiaramente livelli di radiazioni nella norma in tutta l’Unione.

Nessuna segnalazione è arrivata nemmeno dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica, l’ente delle Nazioni unite che gestisce le questioni internazionali più delicate relative al nucleare, la stessa che continua a monitorare da circa un anno la situazione della centrale atomica ucraina di Zaporizhzia, occupata a inizio invasione dalla Russia e usata illegalmente come base militare.

Cos’è l’uranio impoverito

Ma per smentire le dichiarazioni di Patrushev basta semplicemente ricordarsi che il nome stesso, impoverito, suggerisce come sia un materiale molto meno radioattivo dell’uranio. Così poco da emettere solo raggi alfa, particelle in grado di viaggiare solo per pochi centimetri in aria e rilevabili solamente in loco. Inoltre, sono pericolosi per la salute solo se la loro sorgente viene ingerita o inalata.

Come ricorda sul Corriere della Sera Alessandro Dodaro, direttore del dipartimento fusione e tecnologia per la sicurezza nucleare dell’Agnezia nazionale per le nuove tencologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, l’uranio impoverito è un metallo pesante che non può in alcun modo essere causa di un fenomeno radioattivo, men che meno nell’aria.

Quindi, se anche fosse stato davvero colpito un deposito di proiettili perforanti rinforzati con uranio impoverito, cioè le uniche armi di questo tipo presenti in Ucraina, questo non provocherebbe il sollevamento di nubi atomiche in viaggio verso l’Unione europea.





[Fonte Wired.it]