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venerdì, Giu 23

Ucraina, quanto costerà ricostruirla | Wired Italia



Da Wired.it :

Riparare i danni e la devastazione portata in Ucraina dalle truppe di invasione della Russia costerà circa 411 miliardi di dollari, un quarto del prodotto interno lordo italiano. E fino al termine del conflitto, questa cifra è destinata ad aumentare a ogni attacco russo, sia per i danni diretti alle infrastrutture, sia per quelli ambientali indiretti, dovuti ai metalli pesanti e ai gas tossici rilasciati nel terreno e nei corsi d’acqua.

Tra il 21 e il 22 giugno 2023, a Londra si è tenuta la seconda conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, a cui hanno partecipato i delegati di sessanta paesi alleati di Kyiv, per mostrare il loro sostegno a lungo termine verso il paese invaso. Tra loro anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha sottolineato il supporto al percorso di ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea.

“Saranno necessari almeno 411 miliardi di dollari per ricostruire il paese. Ma gli attacchi della Russia continuano e ogni giorno ci infliggono nuove perdite. Per questo la stima è destinata a crescere nel tempo”, ha detto il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, precisando come 6,5 miliardi siano necessari nell’immediato per far fronte alle esigenze non militari, e 14 miliardi nel breve periodo, per garantire l’integrità infrastrutturale del paese.

Gli aiuti

La conferenza lancerà una piattaforma per raccogliere fondi e donazioni da vari partner esteri, con l’obiettivo di raccogliere almeno 7 miliardi di dollari entro la fine del 2023. Mentre gli Stati Uniti hanno promesso di destinare 1,5 miliardi di dollari per la ricostruzione, da aggiungere ai già consistenti aiuti miliardari dati alla difesa del paese.

Da parte europea, invece, Von der Leyen, ha presentato i dettagli di nuovo strumento per l’Ucraina che, se adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione, mobiliterà fino a 50 miliardi di euro in quattro anni sotto forma di sovvenzioni e prestiti. Lo strumento sosterrà gli sforzi dell’Ucraina per sostenere la stabilità macrofinanziaria, promuovere la ripresa e ricostruire e modernizzare il Paese, attuando al contempo le riforme fondamentali per l’adesione all’Unione europea tra il 2024 e il 2027.

Non ho alcun dubbio che l’Ucraina farà parte della nostra Unione ha detto Von der Leyen, sottolineando come questo percorso debba essere però portato a termine all’insegna delle riforme, della trasparenza, dell’equità e dell’efficienza istituzionale. Inoltre, a margine della conferenza, la Banca europea per gli investimenti e quella per la ricostruzione e lo sviluppo, assieme alla Commissione e alla Società finanziaria internazionale hanno siglato un accordo per mettere immediatamente in campo 800 milioni di euro per mobilitare investimenti privati per la ripresa e la ricostruzione economica dell’Ucraina.



[Fonte Wired.it]