La Commissione Ue propone di ritardare l’entrata in vigore delle norme sui sistemi di IA ad alto rischio
La Commissione Europea ha avanzato una proposta volta a subordinare l’entrata in vigore delle norme sui sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) ad alto rischio alla disponibilità di strumenti di supporto, tra cui gli standard necessari. Ciò significa che le regole relative ai sistemi di IA ad alto rischio, che potrebbero avere impatti significativi sulla salute, la sicurezza, i diritti, l’ambiente e la democrazia, non saranno attuate immediatamente.
Secondo la proposta, le norme sui sistemi ad alto rischio dovrebbero entrare in vigore il 2 agosto 2026. Tuttavia, la Commissione Ue propone di fissare un termine massimo di 16 mesi entro cui attuare tali norme, una volta che sarà confermata la disponibilità degli standard necessari per aiutare le aziende a conformarsi ai requisiti. Ciò significherebbe che le norme potrebbero essere attuate fino a dicembre 2027.
Questa mossa sembra essere volta a garantire che le aziende abbiano il tempo e gli strumenti necessari per adattarsi alle nuove norme e garantire la sicurezza e l’efficacia dei sistemi di IA ad alto rischio.
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