da Hardware Upgrade :
Da parecchi mesi i clienti americani possono far parte del programma beta per testare la funzionalità Full Self Driving delle loro Tesla, mentre per i clienti europei, nonostante la cifra non indifferente pagata, è ancora tutto fermo.
O meglio lo era fino a ieri, momento in cui le prime vetture europee, e una australiana, hanno ricevuto l’aggiornamento OTA per FSD Beta. Lo scopriamo grazie a Teslascope, un servizio che monitora la diffusione delle varie versioni del software di bordo nel mondo, che appunto ieri ha scovato la novità.
We’ve also seen a vehicle in Australia, Germany, and Belgium on our platform!
Very interesting.https://t.co/GTwokIbRMb pic.twitter.com/GKQLiFgk1l
— Teslascope (@teslascope) May 25, 2023
Precisamente, una Tesla Model S P100D con hardware 3.0 ha ricevuto in Belgio l’aggiornamento 2023.12.9, lo stesso ottenuto anche da una Model S Plaid in Germania. Nel frattempo anche una Model 3 Standard Range in Australia ha ricevuto l’update 2023.12.5. Tutte queste versioni contengono Full Self Driving Beta 11.3.6.
L’esiguo numero di vetture sin qui coinvolte potrebbe suggerire che si tratti di auto di proprietà di Tesla stessa in fase di test. Alcuni mesi fa, infatti, la casa texana aveva aperto delle posizioni lavorative proprio per tester di ADAS avanzati. Musk aveva promesso l’arrivo di FSD in Europa nel 2022, cosa ovviamente non successa. Da allora però gli aggiornamenti sono stati più frequenti, e tutto lascia suggerire che il 2023 possa essere l’anno della svolta.