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mercoledì, Set 18

un abbonamento flat (o quasi)


Da qualche anno Google è anche un operatore virtuale. Risale infatti al 2015 il lancio del servizio MVNO battezzato Fi che oggi si arricchisce di un’offerta in linea a quanto proposto dai principali carrier d’oltreoceano. Il nome scelto è già di per sé piuttosto esplicativo per comprenderne la natura: Unlimited.

Google Fi Unlimited (più o meno)

Un’unica spesa per una tariffa flat, dunque, almeno sulla carta. A dispetto del nome però qualche limitazione c’è. Anzitutto per quanto riguarda lo streaming video per il quale Google si riserva la possibilità di ridurre la qualità dei contenuti a 480p, ufficialmente con l’obiettivo di ottimizzarne la visione sugli schermi dei dispositivi mobile. Inoltre, superata la soglia dei 22 GB di traffico mensile, la velocità di trasferimento potrebbe essere ridotta con la possibilità per chi non vuole rallentamenti di mettere nuovamente mano al portafogli pagando 10 dollari per un ulteriore gigabyte.

Questi i prezzi: 70 dollari per una linea, 60 dollari cadauna per due linee, 50 dollari cadauna per tre linee, 45 dollari cadauna per un numero compreso tra quattro e sei linee. Nella tariffa sono inoltre inclusi 100 GB di spazio per l’archiviazione dei dati su Drive mediante abbonamento Google One.

I piani di abbonamento proposti da Google Fi: Unlimited e Flexible

La formula fino ad oggi proposta da Fi viene ribattezzata Flexible e continuerà a offrire le stesse caratteristiche: 20 dollari al mese per la prima linea, 15 dollari per le linee aggiuntive e 10 dollari per ogni GB di traffico generato con un prezzo massimo mensile che non può sforare complessivamente gli 80 dollari.



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