Ben 70 milioni di anni fa i dinosauri camminavano, correvano e nuotavano su un’antica costa boliviana. A raccontarcelo sono le straordinarie impronte di dinosauro rinvenute nel sito di Carreras Pampa, nel Parco Nazionale di Torotoro (Bolivia) e appena catalogate da un team di ricerca coordinato dallo statunitense Geoscience Research Institute. Oltre a fornire informazioni uniche e preziose sui comportamenti dei dinosauri, i ricercatori hanno evidenziato la grande abbondanza di impronte di dinosauro, arrivandone a contare oltre 16 mila e facendo diventare così quel luogo il più grande sito al mondo di impronte di dinosauro. Il loro studio è stato pubblicato su Plos One.
Le impronte di dinosauro
Dalle analisi, i ricercatori hanno scoperto che la maggior parte delle impronte di dinosauro appartengono ai famosi teropodi, gruppo di dinosauri prevalentemente carnivori e bipedi, da cui si sono poi evoluti gli uccelli moderni. Hanno così documentato il sito, raggiungendo un numero record di oltre 16mila impronte di dinosauro, con una grande variabilità nelle dimensioni: dalle più piccole, di circa 10 centimetri, alle più grandi di oltre 30 centimetri. “Il sito delle impronte di Carreras Pampa, nel Parco nazionale di Torotoro, in Bolivia, è uno straordinario insieme di impronte fossili di dinosauri e uccelli, tracce di nuoto e tracce di coda”, si legge nello studio.
Le condizioni perfette per la conservazione
Circa 70 milioni di anni fa, il sito di Carreras Pampa era la riva di un antico lago d’acqua dolce poco profondo, un ambiente particolarmente adatto alla conservazione delle impronte nel fango morbido, saturo d’acqua e ricco di carbonati. Lo strato in cui si sono conservate le tracce, hanno spiegato i ricercatori, presentava una serie di proprietà che ne miglioravano la capacità di conservazione: era, infatti, costituito principalmente da granuli di carbonato di calcio, con il restante 35% costituito da silicati a grana fine. Ciò, come riporta ScienceAlert, ha creato una superficie che, quando bagnata ma non sommersa, era morbida a tal punto da poter creare una profonda impronta, ma anche sufficientemente solida da mantenerla abbastanza a lungo nel tempo da consentirne il processo di fossilizzazione.
Le altre tracce
Oltre alle impronte individuali di dinosauro, il nuovo studio ha scoperto una grande varietà di tracce che raccontano i diversi comportamenti dei dinosauri, come la corsa, il nuoto e il trascinamento della coda. La maggior parte di queste, per esempio, è orientata da nord-ovest a sud-est, suggerendo che queste creature vagassero lungo l’antica linea costiera. “Le impronte di teropodi con tracce di trascinamento della coda sono abbondanti e ben conservate nel sito”, scrivono gli autori. Questi segni, “suggeriscono che i dinosauri mostravano una qualche forma di comportamento locomotivo in risposta all’affondamento in un substrato morbido, che faceva sì che la loro coda entrasse in contatto con la superficie”. Il sito di Carreras Pampa, quindi, stabilisce nuovi record mondiali per il numero di impronte individuali di dinosauro, tracce continue, tracce di coda e tracce di nuoto, offrendoci informazioni senza precedenti sui comportamenti dei dinosauri. “Questo sito è una finestra mozzafiato sul passato di quest’area. Non solo sui numerosi dinosauri che si muovevano in quest’area, ma anche su cosa facevano durante il loro passaggio”, concludono gli autori. “È fantastico lavorare in questo sito, perché ovunque si guardi, il terreno è ricoperto di impronte di dinosauro.”



