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venerdì, Nov 13

Un concerto a 10mila chilometri di distanza grazie a un algoritmo. La diretta



Da Wired.it :

Musicisti in due continenti e tre paesi diversi si riuniscono virtualmente per suonare musica classica. Ecco la diretta dalla Biennale di Tecnologia

Musicisti e cantanti sparsi in due continenti diversi, a 10mila chilometri di distanza, riuniti grazie a un algoritmo. È ciò che sta accadendo alla Biennale di tecnologia del Politecnico di Torino (qui tutto il programma, dal 12 al 15 novembre): un concerto reso speciale da JackTrip, un algoritmo studiato dagli anni Novanta e perfezionato solo di recente con i finanziamenti per Covid-19. Nel momento in cui le orchestre non possono più suonare dal vivo, serviva un aiuto per riunire voci e musica in giro per il mondo, tra Torino, Monaco di Baviera in Germania e Stanford negli Stati Uniti. Il problema principale? Mantenere il ritardo tra le esecuzioni di massimo 30 millisecondi, così da garantire la sincronia tra cantanti e strumenti. Un ritardo che è causato dal tempo di propagazione in fibra ottica (limitato dalla velocità della luce), dal tempo di accodamento ed elaborazione nei router della rete, e dal tempo di acquisizione e riproduzione del segnale audio dei computer dei musicisti.

ricercatori del Politecnico di Torino e di Milano hanno contribuito a risolvere il problema, studiando algoritmi di previsione dell’apprendimento automatico per generare segnali audio in tempo reale e recuperare pacchetti audio persi o ritardati. In questo modo si mantiene la coerenza musicale in termini di timbro, ritmo, melodia e contenuto armonico. Il risultato è JackTrip, un software inventato da Christopher Chafe dell’università di Stanford (e anche violoncellista).

Ecco il programma del concerto alla Biennale di tecnologia del Politecnico di Torino, in diretta streaming qui sopra dalle 21:00 del 13 novembre:

Ludwig van Beethoven (1770-1827) dalle Canzoni popolari WoO 158a per voce con accompagnamento di pianoforte violino e violoncello:
n. 16 Schöne Minka, ich muss scheiden (soprano e tenore)
n. 17 Lilla Carl, sov sött i frid (soprano)
n. 23 Da brava, Catina (tenore)
dai 25 Lieder scozzesi op. 108 per voce con accompagnamento di pianoforte violino e violoncello:
n. 2 Sunset (tenore)
n. 6 Dim, dim is my eye (soprano)

Arvo Pärt (1935) Spiegel im Spiegel per violino e pianoforte

Dmitrij Šostakovič (1906-1975) dalla Sonata in re minore op. 40 per violoncello e pianoforte Largo

Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594) Lamentazioni del profeta Geremia, Feria VI in Parasceve Lectio II per coro a cappella con interpolazioni improvvisate per dilruba

Composizione del gruppo:

Da Torino:
Trio Debussy: Francesca Gosio (violoncello), Piergiorgio Rosso (violino), Antonio Valentino (pianoforte)

Da Stanford:
Christopher Chafe (dilruba), Alexander Goldberg (violino), Stephen Harrison (violoncello)

Da Monaco:
Ensemble vocale Singer Pur, ovvero Christian Meister (tenore); Claudia Reinhard (soprano solista); Marcus Schmidl (basso); Jakob Steiner (baritono); Manuel Warwitz (tenore solista); Markus Zapp (tenore)

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[Fonte Wired.it]