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venerdì, Mar 06

Un esperto spiega come “leggere” le macchie di sangue sulle scene del crimine



Da Wired.it :

Ci auguriamo che nessuno debba mai averci a che fare, ma una chiazza di sangue può dire molto: qui l’analista senior Matthew Steiner spiega i test e le interpretazioni che emergono sulla scena del crimine

Se pensiamo alla scena del delitto come a un libro, le macchie di sangue sono certamente le parole che ci raccontano i fatti. Tuttavia, bisogna saperle interpretare bene per arrivare a capire cosa è davvero successo. Qui Matthew Steiner, analista senior e investigatore di lungo corso, spiega quali sono le valutazioni che gli esperti fanno quando si trovano ad analizzare i diversi tipi di macchie di sangue presenti sulla crime scene.

Ci sono vari livelli di complessità, anche perché naturalmente le macchie non sono univoche, né tantomeno cadono sempre sugli stessi materiali. In alcuni casi il sangue è su una superficie e può passare ad un’altra superficie: è un tipo di prova, quest’ultima, molto interessante, che aiuta da subito a capire alcune cose. Le sfumature sono molto preziose: il feathering effects aiuta a interpretare i movimenti nella scena del crimine e somiglia a quello di un colpo di pennello su una tela (da cui il nome). Può essere presente in varie forme e dice se il sospettato, ad esempio, ha trascinato la vittima. Bisogna fare attenzione anche alle bolle presenti nel sangue (se ce ne sono) o ad esempio alla presenza di spazi vuoti, anche laddove ci sono tantissime macchie.

Steiner spiega anche quali sono le misure di sicurezza che gli esperti utilizzano sul contesto di lavoro per proteggersi e al tempo stesso non contaminare la scena dei fatti. Vi auguriamo di non dovervi mai trovare in un luogo del delitto, ma nel caso, ora sapete come funziona.

 

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[Fonte Wired.it]