Non è poetico come tutto il resto nella vita di un astronauta, ma anche nello spazio bisogna lavarsi e fare i propri bisogni. Come, lo spiega l’ex astronauta della Nasa Mike Massimino in questo video
Non importa che tu sia giornalista o privato cittadino: se c’è un astronauta nei paraggi, prima o poi finirai per assillarlo chiedendogli com’è vivere nello spazio. I bisogni primari dell’uomo sono sempre gli stessi, dopotutto: anche sulla Iss, insomma, bisogna lavarsi e andare in bagno. E, proprio come tra normali coinquilini, anche gli astronauti devono lasciare in ordine gli spazi comuni e non sottovalutare la pulizia.
In questo video, l’ex astronauta della Nasa Mike Massimino rivela diversi segreti su i riti dell’igiene lontano dal pianeta Terra. Decisamente complicato, a suo dire, era andare in bagno sullo Space Shuttle, perché il sistema noto come Wcs (Waste containment system) era alquanto articolato. C’era ovviamente un tubo per urinare, ma ogni astronauta utilizzava – per motivi di privacy e pulizia – un diverso imbuto da agganciare al tubo, staccare, ripulire e riporre dopo l’uso (sì, c’erano anche le tendine per isolarsi dai colleghi). Per altri bisogni” ci voleva un vero e proprio allenamento (e Massimino ne parla come uno dei segreti più oscuri della Nasa, nientedimeno). Sulla Iss invece la vita è più semplice (niente imbuti) e l’urina viene anche raccolta e riciclata.
Insomma, la vita non è semplice, ma nessuno ha mai chiamato Houston dicendo abbiamo un problema con la toilette.
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