Meta sta lavorando su un motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale per competere con Google e Microsoft. The Information ha riportato che OpenAI, la società madre di ChatGpt, è già al lavoro in questo settore.
Secondo le indiscrezioni, il programma di Meta utilizzerà Meta AI, il chatbot dell’azienda presente su WhatsApp, Instagram e Facebook (al momento non disponibile in Europa) per fornire risposte agli utenti. Attualmente, Meta si affida a Google e Bing per le ricerche sugli argomenti di attualità.
Questa mossa si inserisce in un contesto di crescente interesse per i motori di ricerca che sfruttano l’intelligenza artificiale. Google sta integrando il suo potente modello Gemini in prodotti come la ricerca e mira ad espandere gli ‘AI Overviews’, i riepiloghi generati dal chatbot.
OpenAI, supportata da Microsoft e Bing, ha già presentato SearchGpt in fase sperimentale. Un altro concorrente è Perplexity, al centro di controversie legali con editori come News Corp e il New York Times per l’addestramento della sua IA su contenuti coperti da copyright.
FP