Da Wired.it :
Non poteva che arrivare dal Giappone quello che potrebbe essere a tutti gli effetti il primo caso di frode bancaria operata da un pesce a danno di un umano avvenuta in circostanze piuttosto curiose mentre era in corso una partita all’ultimo titolo dei Pokémon, Scarlatto e Violetto. Il protagonista, suo malgrado, di questa storia è uno dei vari piccoli pesci domestici che l’utente Mutekimaru su YouTube stava facendo nuotare davanti alla webcam in occasione delle regolari dirette di gameplay: utilizzando uno speciale controller posizionato accanto alla vaschetta, è infatti possibile captare i movimenti del pesciolino e tradurli in comandi sul gioco. Tutto molto bello, se non fosse che uno dei vari bug di Scarlatto e Violetto abbia causato un bel grattacapo.
Durante la diretta e in un momento molto delicato quando era pronta la sfida a un capopalestra, il bug ha mandato il gioco in crash e l’ignaro pesce ha continuato a sguazzare nella vaschetta facendo muovere il cursore e selezionando voci nel menu della console. E così si è spostato nelle impostazioni, ha cambiato il nome del profilo ed è entrato nell’eShop ovvero il negozio di contenuti interno. Qui, ha letto i termini di servizio, ha chiuso e riaperto lo store e ha combinato il pasticcio più importante mostrando i dati della carta di credito Visa dell’utente. Non pago, ha poi trasformato le monete d’oro in 500 yen (3,54 euro) e ha acquistato un oggetto cosmetico per il golf di Nintendo Switch Sports.
Di certo la disavventura ha portato molta visibilità al creator, che però ha richiesto un rimborso a Nintendo, ottenendolo. E ora è tornato a far giocare i suoi piccoli amici. Di recente, un pesce siamese combattente di Muekimaru era riuscito a completare Pokémon Zaffiro del 2002 in diretta streaming, prima di ritirarsi e godersi la gloria.