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lunedì, Mag 22

un vero dispositivo 2-in-1 | Wired Italia



Da Wired.it :

Qualche tentennamento si registra soprattutto nel software perché la versione MagicOS 7.1 basata su Android 13 appare acerba sia per qualche limitazione di servizio (ad esempio la gestione delle griglie delle app) sia l’ottimizzazione di funzioni e applicazioni per un dispositivo pieghevole. Sono diversi i bug che si presentano nell’uso quotidiano come la gestione della tastiera che non tiene in considerazione il fatto che il telefono sia aperto o chiuso. Meglio va la gestione del multitasking e la personalizzazione del telefono piuttosto profonda.

Nessun problema di connettività e ricezione è stato riscontrato, le telefonate si ascoltano e ricevono con una buona qualità, bene anche la gestione dual sim e l’audio stereo degli speaker integrati. C’è la porta usb 3.1 che supporta l’uscita video.

Fotocamere

Diciamo subito che Honor Magic Vs non è propriamente un camera-phone, tuttavia il reparto fotografico offre prestazioni di fascia alta merito di una camera principale da 54 megapixel con apertura f/1.9 a cui si affianca una valida ultra grandangolare da 50 MP e un tele 3x da 8 MP dotato di un efficace sistema di stabilizzazione ottica.

Foto e video risultano sempre all’altezza in ogni occasione anche di notte e nelle condizioni di luce più complesse. Registra al massimo in 4K a 60 fps, tranne sulla camera frontale da 16 MP che si ferma al Full HD.

Autonomia

Il processore Snapdragon di seconda generazione avrebbe potuto offrire maggiore autonomia a questo telefono, peccato, tuttavia i 5000 mAh di capienza della batteria sono più che sufficienti ad alimentare il dispositivo tutto il giorno arrivando a sera con un buon margine di sicurezza. Discreta la ricarica veloce da 66 W cablata (da 0 a 100 in circa 35 minuti), ma manca quella wireless.

Conclusioni

L’esperienza d’uso di Honor Magic Vs è stata, a conti fatti, gratificante specialmente per il funzionale dualismo tra la parte telefono e quella tablet. Tuttavia trattandosi di un prodotto premium le sbavature software e hardware non avrebbero dovuto esserci. Qualcosa si potrà rimediare con i futuri aggiornamenti ma il mercato, soprattutto oggi, richiede di essere impeccabili, a maggior ragione se il cartellino del prezzo è elevato: 1599 euro sono una spesa importante.



[Fonte Wired.it]