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venerdì, Mar 03

Una campagna cryptojacking minaccia i server con database Redis

Da Punto-Informatico.it :

Una nuova campagna di cryptojacking sta prendendo di mira i server con database Redis.

L’offensiva dei cybercriminali, secondo i dati raccolti finora, vi è una falla che riguarda una riga di comando, apparentemente legittima, che permette agli hacker di accedere ai server non protetti adeguatamente.

La piattaforma The Hacker News, ha confermato come alla base di questa campagna vi è l’uso della riga di comando transfer[.]sh, ora utilizzata per la distribuzione di payload dannosi.

Sebbene questa azione di cryptojacking sia recente, già in passato i cybercriminali hanno agito in maniera simile, con minacce note come TeamTNT e WatchDog.

Questo tipo di campagna ha come obiettivo quello di utilizzare i server per minare criptovaluta ma, l’infezione malware, può avere effetti imprevedibili sul medio-lungo termine. Non è raro che gli hacker adattino il codice degli agenti malevoli per farli evolvere e renderli sempre più pericolosi.

Il fenomeno cryptojacking può essere pericoloso anche per gli utenti comuni?

Sebbene questo tipo di attacco riguardi nello specifico i server Redis, non è detto che esso possa mutare e attaccare direttamente i singoli utenti.

Proprio per questo motivo, oltre a una buona dose di prudenza, è consigliabile affidarsi a uno strumento di difesa all’altezza della situazione. McAfee Total Protection, in questo contesto, è una delle soluzioni che offre maggiori garanzie.

Stiamo analizzando una vera e propria suite di sicurezza digitale, dotata di un classico strumento di scansione, rilevamento ed eliminazione dei malware… e non solo.

Si parla, per esempio, di una pratica VPN ideale per proteggere la privacy di chi naviga online. La protezione della rete domestica, abbinata al gestore di password, offrono ulteriori vantaggi concreti a chi vuole difendere i propri dispositivi.

A rendere ancora più interessante McAfee Total Protection vi è l’attuale promozione. L’intera suite, infatti, è disponibile con uno sconto di 80 euro sul prezzo di listino.

Ciò si traduce in una spesa di appena 49,95 euro all’anno per mettere al sicuro fino a 10 dispositivi.

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