Seleziona una pagina
venerdì, Lug 19

Una pelle elettronica più sensibile di quella umana


Questo complesso di sensori è mille volte più ricettivo della nostra pelle: si tratta del più veloce mai sviluppato per una pelle artificiale

Un robot o la protesi di un arto dotati di un senso del tatto amplificato, mille volte più ricettivo di quello dei nostri polpastrelli. È quasi realtà grazie al prototipo di pelle elettronica sviluppato da un gruppo di scienziati dell’università di Singapore, racconta il resoconto dell’ultimo studio appena pubblicato su Science Robotics.

Il cuore del dispositivo è nientemeno che un sistema nervoso artificiale, capace di captare gli stimoli esterni con una velocità estremamente amplificata rispetto a quella naturale, e che potrebbe essere una svolta per restituire la sensorialità a chi ha perso un’estremità e vuole riappropriarsi della percezione degli oggetti.

(Credit video: National University of Singapore)

Potrebbe interessarti anche





Source link