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mercoledì, Dic 29

una previsione sui trend del 2022

Da Punto-Informatico.it :

Sarà un 2022 all’insegna del consolidamento e della crescita per il settore dell’Open Finance. È quanto previsto da Fabrick, realtà che opera su questo fronte a livello internazionale, con uno sguardo proiettato al futuro degli ambiti riguardanti Open Banking, Open Payment e Fintech.

Open Banking, Open Payment e Fintech: i trend del 2022

La stima è che il market size possa aumentare fino a raggiungere i 43 miliardi di dollari nel 2026, spinto anche dalla rivoluzione innescata a livello normativo nel vecchio continente, arrivando a coinvolgere non più solo gli esponenti del mondo bancario tradizionale, ma anche player di altri contesti. È possibile scaricare il whitepaper sul sito ufficiale.

Open Banking

Per quanto riguarda l’Open Banking, si assisterà a un forte aumento dell’impiego dell’identità digitale in qualità di tecnologia abilitante. In Italia abbiamo l’esempio lampante dello SPID. All’orizzonte la creazione di circuiti informativi basati su API, il debutto di sempre più offerte ad alto valore rivolte alle piccole e medie imprese, l’affermazione dei data provider e più in generale la convergenza tra operatività gestionale e finanziaria conseguente alla sinergia tra servizi differenti.

Open Payment

Nel territorio dell‘Open Payment, assisteremo a collaborazioni sempre più strette fra i player del mondo bancario e quelli attivi sul fronte dei pagamenti, al consolidamento dei modelli che hanno già preso piede e, in ambito e-commerce, all’uso massiccio delle transazioni provenienti da conto corrente. In crescita inoltre gli schemi cardless e quelli di tipo account-to-account. Gli operatori proporranno poi sistemi evoluti per il monitoraggio in tempo reale del cashflow. Priorità assoluta rimarrà la tutela della sicurezza. Infine, il mercato delle soluzioni Buy Now Pay Later è pronto a esplodere.

Fintech

L’universo Fintech sarà invece segnato da quanto proporranno le startup e dalle partnership instaurate tra queste neonate realtà e quelle già affermate. Prenderanno sempre più piede forme di finanziamento come RBF (Revenue Based Financing) e Asset Tokenization: la prima poiché consentirà di crescere senza cedere quote di controllo, la seconda per evitare il tradizionale indebitamento bancario ricorrendo a dinamiche che richiamano alla mente quelle che regolano le transazioni nel mercato NFT.





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