Tra i boschi della penisola iberica, spicca un mantello quasi completamente bianco. È quello di una lince pardina, una specie di felino in pericolo d’estinzione in Europa, appena immortalata dal fotografo Angel Hidalgo Garrido. Ma a rendere questo incontro ancora più unico è il fatto che questo esemplare, definito sulla pagina Facebook “Lince Ibérico (Lynx pardinus) S.O.S.” dallo stesso fotografo “il fantasma bianco della foresta mediterranea”, è probabilmente affetto da leucismo, una anomalia genetica che causa, appunto, la parziale o totale depigmentazione del mantello.
La lince pardina
Chiamata ufficialmente Lynx pardinus, la lince pardina è una specie di felino originaria della penisola iberica, tra Spagna e Portogallo. Presenta caratteristiche comuni ad altre specie di lince, come la lince comune (Lynx lynx), tra cui la coda corta e i pennacchi di pelo che fuoriescono dalle orecchie e dal mento. Ciò che la distingue, invece, è che è mediamente più piccola e presenta una serie di macchie sul suo mantello grigio simili a quelle di un leopardo. Diffusa fino alla metà del XIX secolo in tutta la penisola iberica, questa specie si è ritirata in areali sempre più ristretti per via della caccia illegale e del declino della popolazione di conigli selvatici, la sua principale fonte di cibo. È stata elencata, quindi, come in Pericolo nella Lista rossa Iucn dal 2014 al 2024, mentre dallo scorso anno è stata riclassificata come Vulnerabile, dopo che, grazie interventi di conservazione, il numero di linci è aumentato a oltre 2000 esemplari.
Il raro incontro
Sulla pagina Facebook Lince Ibérico (Lynx pardinus) S.O.S, il fotografo Hidalgo Garrido ha condiviso le foto della lince pardina bianca, la prima mai osservata, raccontando la storia dietro questo straordinario avvistamento. “In una nuova area che ho iniziato a esplorare qualche mese fa, mentre controllavo una delle mie fototrappole, ho visto qualcosa a cui non potevo credere… Da quel momento in poi, ho dedicato tutto il tempo a mia disposizione: dovevo vedere questa meraviglia con i miei occhi”, ha raccontato nel post. E dopo mesi senza risultati, una mattina, finalmente, il tanto atteso incontro. “In lontananza, ho visto una sagoma bianca che sembrava irradiare luce propria. Quando ho visto per la prima volta una lince iberica leucistica con il suo mantello invernale bianco come la neve e quegli occhi penetranti, sono rimasto paralizzato”, ha continuato il fotografo. “Il mio incontro con questo felino è stato un ricordo indimenticabile e mi ha fatto riflettere sull’importanza della natura e della sua conservazione”.
Il leucismo
Dal mantello quasi completamente bianco, la lince pardina appena fotografata potrebbe sembrare a prima vista albina, condizione che provoca la completa assenza di melanina. Si tratterebbe, invece, più probabilmente di leucismo, dal greco leucos che significa bianco, un’anomalia genetica simile all’albinismo che causa una mancanza parziale o totale della pigmentazione del pelo, ma che non coinvolge gli occhi. In altre parole, quindi, l’animale sembrerebbe come scolorito, presentando un mantello chiaro, ma ancora maculato, e con gli occhi di una pigmentazione normale (e non rossa o rosa come nell’albinismo). Tuttavia, secondo un articolo del National Geographic dedicato a questo rarissimo incontro, alcuni esperti avrebbero escluso anche il leucismo, affermando che il motivo per cui questo esemplare è bianco rimane ancora sconosciuto. In attesa di conferme, quello che è indubbio è che si tratta della prima lince pardina bianca nella storia.



