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martedì, Ott 15

Uniti One: la microcar elettrica low cost si può preordinare


L’ex startup svedese ufficializza i prezzi e la dotazione di serie della tanto attesa auto dalle forme particolari e con una dotazione tech di tutto rispetto

Un’immagine della Uniti One

La Uniti è un’ex start-up svedese nata nel 2015 con il sogno di produrre un mezzo di trasporto green ad impatto zero in grado di essere utilizzato per gli spostamenti in città. Questo “sogno” si chiama One, ed è una micro-car elettrica pensata per la città. Nel 2017 la Uniti ha presentato un prototipo della vettura suscitando subito un forte interesse. Finalmente, dopo qualche ritardo, l’azienda sembra pronta per andare sul mercato e presenta la versione finale della One annunciando l’apertura dei preordini e del configuratore dedicato, raggiungibile all’indirizzo uniti.earth.

I primi esemplari della Uniti One saranno destinati agli acquirenti del nord Europa e le prime consegne sono previste in Svezia e Regno Unito per la metà del 2020.

Prima arriverà la Founders Club

I clienti che effettueranno il preordine prima del 30 novembre 2019, vernando un deposito del 50% del prezzo dell’auto, avranno diritto ad una versione speciale della Uniti One, la Founders Club, che avrà tutta una serie di vantaggi come gli aggiornamenti software gratuiti e i relativi miglioramenti durante tutto il ciclo di vita dell’auto. Il prezzo di partenza dell’auto in Inghilterra sarà di 15.100 sterline (17.293,56 euro) compreso il sussidio governativo. Tuttavia, per avere le versioni più performanti, con batteria maggiorata e più optional, bisognerà mettere in preventivo una spesa maggiore.

Assomiglia alla Firefly

Esteticamente la vetturetta della Uniti, per via della forma a ovetto assomiglia molto alla Firefly della Waymo, l’auto che veniva utilizzata per le prime fasi dei test a guida autonoma.

Le dimensioni sono ovviamente quelle di una micro-car da città: la lunghezza è di 3,22 metri e la larghezza 1,709 (il peso è 600 kg). Nonostante le ridotte dimensioni è in grado di ospitare tre adulti, uno davanti, nella posizione di guida centrale, e due nel divano posteriore. Buona la capacità di carico; con tre passeggeri a bordo i litri del bagagliaio sono 155 litri, che diventano 760 con i sedili posteriori ribaltati.

La trequarti posteriore della Uniti One

Estetica fluida 

Esteticamente la One si presenta come un’auto con delle forme moderne, fluide, prive di spigoli. La sensazione è quella di essere di fronte ad un’auto plasmata dal vento. Tutto è stato studiato per massimizzare l’efficienza aerodinamica. I fari e i fanali presentano la firma luminosa a led (i full led sono optional) e le maniglie sono nascoste nella carrozzeria. Decisamente particolare il tetto panoramico in vetro che si estende a tutta lunghezza e si oscura automaticamente a seconda delle condizioni del tempo (se per esempio lasciamo la macchina al sole il tetto diventerà più scuro per non fare surriscaldare troppo l’interno).

Interni tecnologici e di qualità 

Gli interni della One colpiscono per la particolare qualità, difficilmente riscontrabile in vetture di questo segmento. Da segnalare la presenza delle maniglie delle portiere in alluminio e il sistema di illuminazione dinamico RGB (optional). Tuttavia il fiore all’occhiello della plancia è indubbiamente la strumentazione, completamente digitale, e l’impianto multimediale che sfrutta il sistema operativo Android Automotive OS, che consente di accedere a Google Maps, Waze, Spotify e altre applicazioni e servizi del Play Store senza bisogno di uno smartphone connesso. I comandi fisici sono ridotti all’osso e tutto è stato studiato per essere il più tecnologico possibile.

Grazie a una piattaforma digitale appositamente dedicata il sistema multimediale potrà beneficiare degli aggiornamenti via OTA (Over-The-Air-Air). Per accedere alla vettura inoltre non sarà necessario avere la chiave bensì sarà sufficiente uno smartphone.

Un’immagine degli interni della Uniti One

Due tagli di batterie

La One è spinta da un motore a magneti permanenti che aziona le ruote posteriori. La potenza del motore è di 50 kW (68 cavalli) e 85 Nm di coppia che conferiscono alla vetturetta un’accelerazione da 0 a 50 km/h in 4,1 secondi e da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi. La velocità massima è di 120 km/h. L’autonomia varia a seconda del taglio della batteria. La versione entry level, con una batteria da 12 kWh, garantisce 150 km di percorrenza; la versione con accumulatore da 24 kWh, arriva invece a 300 km con una singola ricarica. I consumi dichiarati dalla casa sono di 8,0 kWh/100 km.

Per quanto concerne i sistemi di ricarica, è possibile fare il pieno sulla One con batteria da 24 kWh, passando dal 20% all’80%, in 17 minuti con un caricabatterie CCS da 50kW. Il tempo si allunga a due ore e sei minuti impiegando quello domestico da 7 kW. Il modello con accumulatore da 12kWh ne impiega invece nove (sempre utilizzando il CCS da 50 kW).

Per gestire al meglio l’autonomia sono presenti due diverse modalità di guida; City, in grado di massimizzare l’autonomia, e Boost, per garantire le massime prestazioni (selezionando questa modalità aumenta anche la consistenza dello sterzo).

Non mancano le dotazioni di sicurezza

La One può contare su sistemi di sicurezza come l’abs, gli airbag e il controllo della trazione. Sono invece a pagamento i sistemi di assistenza alla guida della Mobileye, che prevedono la frenata di emergenza con riconoscimento pedoni e il mantenimento della corsia.

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