Da Wired.it :
La Purdue University consentirà ad alcuni laureati di “vivere” a distanza la consegna del diploma tramite un visore Vr. Il progetto è stato elaborato nel corso di due anni
La Purdue University Global consentirà ad alcuni laureati di partecipare alla cerimonia del 2020 usando la realtà virtuale. Circa 75 studenti riceveranno un visore Vr simile a Google Cardboard e guarderanno il rito della consegna diplomi attraverso un feed di una telecamera a 360 gradi. Il tutto avverrà in contemporanea all’evento fisico, a Los Angeles il prossimo giovedì 27 febbraio, dove saranno invece presenti circa 400 altri studenti.
.@LifeAtPurdue students and staff partnered with @purdueglobal to devise virtual reality headset for upcoming Purdue Global commencement. @PurdueAlumnihttps://t.co/4tnbpW21yQ
— Purdue U. News (@PurdueUnivNews) February 24, 2020
Come spiega The Verge, il progetto è stato concepito dal Research Computing Envision Center della stessa università, che lavora all’applicazione della realtà virtuale in tecniche di insegnamento a distanza e altri progetti. Ma l’idea è più elaborata di come potrebbe sembrare: “Quando inizia la cerimonia, gli studenti si sentiranno come in processione in marcia con i laureati sul posto”, ha affermato Patti Pelletier della Purdue University Global, che ha preso parte al progetto. “I laureati virtuali saliranno sul palco” – ha proseguito Pelletier – “sentiranno il loro nome annunciato e vedranno le loro foto visualizzate prima di tornare al loro posto”, ha spiegato.
La Purdue, un’università online specializzata in percorsi innovativi e personalizzati, è la prima a offrire un servizio del genere, che potrebbe però diventare un precedente: è un’opportunità per coloro che non possono presenziare alla cerimonia, ma vogliono comunque provare i sentimenti di una giornata speciale. Per arrivare a questo punto, l’università ha però impiegato due anni di ricerca e si è avvalsa dell’aiuto degli studenti che hanno sviluppato il progetto. George Takahashi, a capo del centro, ha dichiarato: “Cinque dei nostri studenti hanno esplorato piattaforme di realtà virtuale e tecnologie di registrazione e streaming video a 360 gradi con l’obiettivo di fornire un’esperienza di laurea immersiva e accessibile a coloro che altrimenti non sarebbero in grado di partecipare”.
Come spiegano dall’università, un operatore si occuperà di una camera Insta360 Pro II che trasmetterà a 360 gradi su YouTube. Il tutto però verrà anche trasmesso in un feed su Facebook Live, in modo da renderlo accessibile anche a chi non ha i visori. Se si considera che negli Stati Uniti (e non solo) milioni di studenti seguono corsi online – il National Center for Education Statistics ha rilevato oltre sei milioni di studenti iscritti a corsi post-secondari online nel 2017 – questa iniziativa ha un grande margine di crescita, soprattutto per il senso di partecipazione alla vita accademica che può donare a chi ha seguito tutto davanti a uno schermo.
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