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mercoledì, Mar 03

Vaccini, Biden: per maggio ce ne saranno per ogni adulto negli Usa



Da Wired.it :

Nel frattempo in Europa si spacca il fronte degli acquisti comunitari, Danimarca e Austria vanno per conto proprio. Prime consegne del programma Covax in Africa

Il 21 dicembre 2020 Biden si è vaccinato (Photo by Joshua Roberts/Getty Images)

Il presidente statunitense Joe Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti avranno abbastanza scorte di vaccini contro Covid-19 per tutti gli adulti entro la fine di maggio. Questo traguardo, annunciato il 2 marzo, era stato fissato inizialmente per fine luglio. L’anticipo è il risultato dell’accelerazione produttiva delle aziende farmaceutiche fortemente sostenuta da Biden, che ha anche portato alla collaborazione tra le case farmaceutiche Johnson & Johnson e Merck & co nella produzione dei vaccini.

In un breve discorso alla Casa Bianca, il presidente Biden ha detto che la sua amministrazione sta fornendo a Johnson & Johnson il supporto necessario per permettere all’azienda e ai suoi partner di produrre vaccini 24 ore su 24. Le misure di sostegno, ha dichiarato Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca, includono l’impiego di un team di esperti per monitorare la produzione e il supporto logistico del dipartimento della Difesa. Inoltre, il presidente invocherà il Defense production act, una legge del tempo della guerra di Corea, per dare a Johnson & Johnson una corsia preferenziale per acquistare i materiali necessari per produrre i vaccini.

L’amministrazione statunitense è anche riuscita a ottenere l’impegno della casa farmaceutica Merck a dare il suo contributo nella produzione del nuovo vaccino Johnson & Johnson, non essendo ancora riuscita a mettere a punto uno proprio. Il Defense production act garantirà i fondi necessari per adattare alla produzione del vaccino Johnson gli impianti di Merck, con un investimento di 269 milioni di dollari.

Cosa succede in Europa

Nel frattempo, in Unione europea alcuni paesi stanno venendo meno agli accordi comunitari sull’ottenimento dei vaccini. Dopo che l’Ungheria e la Slovacchia hanno autonomamente stretto accordi con la Federazione russa per ottenere il vaccino Sputnik V, anche Austria e Danimarca hanno deciso di muoversi in autonomia. I due Paesi hanno annunciato che nei prossimi giorni discuteranno con il governo israeliano per ospitare centri di produzione delle aziende farmaceutiche Pfizer e Moderna sul proprio territorio, ottenendo così una corsia preferenziale nelle forniture rispetto ai contratti europei.

Anche Polonia e Repubblica Ceca stanno discutendo con Cina e Russia per ricevere i loro vaccini. Le azioni individuali di questi paesi stanno svalutando e mettendo a repentaglio il lavoro fatto finora dall’Unione, per ottenere contratti a costi contenuti e garantire così una più equa distribuzione dei vaccini.

Come procede il progetto Covax

Dall’Africa cominciano invece ad arrivare le prime tiepide buone notizie. L’iniziativa delle Nazioni Unite Covax per garantire equo accesso ai vaccini sta finalmente muovendo i primi passi. Il progetto prevede di distribuire più di due miliardi di dosi in 190 paesi nell’arco di un anno. Per ora solo Costa d’Avorio e Ghana hanno ricevuto attraverso lo schema di Covax un numero sufficiente di dosi per avviare la campagna di vaccinazione.

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[Fonte Wired.it]