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giovedì, Gen 19

Var, gli arbitri dovranno spiegare in diretta le decisioni



Da Wired.it :

L’International football association board (Ifab), ovvero l’organo che stabilire qualsiasi modifica e innovazione nelle regole del calcio, ha annunciato una decisione storica: il pubblico allo stadio e davanti la tv potrà ascoltare in diretta quello che gli arbitri dicono al Var. La sperimentazione annunciata dall’Ifab avverrà in occasione del prossimo Mondiale per club che si svolgerà in Marocco dall’1 all’11 febbraio 2023. 

Cosa cambia

Finora non era possibile sapere cosa accadesse in sala Var e, solo diverso tempo tempo, sono stati diffusi alcuni audio relativi a degli episodi di gioco: per esempio, in Italia, è avvenuto che l’Aia, l’ente che dirige gli arbitri italiani, spiegasse le scelte degli arbitri con gli audio della sala Var ad allenatori e addetti ai lavori. Ora, invece, i direttori di gara spiegheranno live le decisioni che richiederanno l’aiuto degli assistenti al video, grazie a un microfono

Ed è proprio grazie a questo, che gli arbitri potranno essere ascoltati in diretta sia dal pubblico allo stadio, sia dagli spettatori collegati davanti alla tv. Se l’esperimento dovesse avere esito positivo, potrebbe essere replicato in estate durante i Mondiali di calcio femminile in programma la prossima estate, dall 20 luglio al 20 agosto, in Australia e Nuova Zelanda. Al momento, però, non è ancora chiara una tempistica sull’introduzione del Var “aperto” nei campioni e competizioni internazionali. A ogni modo, si tratta di una decisione storica che va nella direzione di una trasparenza sempre maggiore.

Le altre indicazioni

Dal meeting annuale dell’ente, che si è tenuto mercoledì 18 gennaio a Londra, l’Ifab ha espresso il proprio parere anche su altre proposte che non sono state accolte. Tra queste, c’era quella avanzata dalla Premier League e dalla Mls che prevedeva l’introduzione di una sostituzione temporanea in caso di commozione cerebrale. L’organo ha però annunciato di lasciare le sostituzioni permanenti per quegli atleti che che subiscono uno scontro di gioco alla testa. 

Bocciata anche la possibilità di introdurre un cronometro indipendente e un conto alla rovescia, per promuovere un maggiore tempo effettivo – problema che al Mondiale è stato affrontato con maxi recuperi – e permettere agli arbitri di soffermarsi ancora meglio sullo svolgimento del gioco. La proposta era stata formulata dalla società inglese dell’Arsenal e dovrebbe essere ufficialmente respinta nella prossima riunione dell’Ifab che si terrà il 4 marzo, sempre a Londra. Tuttavia, secondo quanto trapelato nelle ultime settimane, l’organo sta cercando una soluzione concreta in direzione del tempo effettivo per evitare perdite di tempo e aumentare lo spettacolo. 



[Fonte Wired.it]