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sabato, Feb 04

Velma non sta piacendo per niente ai fan di Scooby-Doo



Da Wired.it :

Velma – la nuova serie animata che fa da spin-off e prequel a Scooby-Doo, trasmessa dal servizio di streaming americano Hbo Max – vanta quel tipo di pedigree che di solito preannuncia un successo assicurato. Firmato dall’attrice, sceneggiatrice e produttrice Mindy Kaling (The Mindy Project), che doppia anche la protagonista eponima, lo show è la origin story di uno dei personaggi nerd più amati della cultura pop. Come Riverdale, anche Velma prende un caposaldo dell’intrattenimento per bambini e gli conferisce un tocco più adulto. Nonostante le premesse, però, la serie è diventata il bersaglio preferito delle critiche su internet.

Su Twitter molti utenti stanno criticando il tentativo di Velma di fare dell’umorismo tagliente sul tema delle cosiddette culture wars, le guerre culturali. Le parodie che stanno circolando sul social network si concentrano in particolare le trame della serie. Forbes invece ha fatto un resoconto delle invettive contro Velma – lo showrunner Charlie Grandy, “assiduo collaboratore di Kaling” e “il figlio di una ex star di Love Boat ”, sarebbe stato per esempio “accusato di nepotismo” –, pubblicando poi un altro articolo dal titolo eloquente: Perché tutti odiano Velma. Come al solito, la verità dietro alla vicenda è complicata. Nonostante le critiche al vetriolo, gli ascolti della serie sono buoni; secondo Hbo Max, l’episodio pilota di Velma è stato il più visto di sempre per una serie animata. Il problema è che lo show è continuamente messo a confronto con il franchise di Scooby-Doo nel suo complesso.

La protagonista, Velma appunto, è rappresentata come un giovane donna originaria dell’Asia meridionale e apertamente queer. Tuttavia, sarebbe riduttivo attribuire le critiche al razzismo e/o all’omofobia (che comunque hanno probabilmente un ruolo nella vicenda): in questo caso, il fenomeno ha radici più profonde. Le lamentele più frequenti nei confronti della serie non sembrano riguardare il fatto che il tema della diversità entri all’interno della Misteri e affini, il gruppo di investigatori di cui fa parte Velma: il problema sembra piuttosto il modo piatto e monocorde con cui viene affrontato l’argomento. Quando si parla della sessualità di Velma – una questione che da anni è oggetto di dibattito – qualsiasi approccio necessità della giusta profondità.

Per decenni, attraverso la miriade di serie, film e corti incentrati sui personaggi di Scooby-Doo, gli autori hanno lasciato intendere che Velma fosse omosessuale. Nelle sue prime versioni, era sicuramente rappresentata come lesbica; qualche anno fa James Gunn,  sceneggiatore di due film live-action di Scooby-Doo nei primi anni Duemila, ha dichiarato che Velma era “esplicitamente gay nella sua sceneggiatura del 2001. “Lo studio però ha continuato a rimaneggiare la storia, prima rendendo la sua sessualità ambigua, poi togliendo ogni riferimento e infine dando a Velma un fidanzato”. Durante il mese del Pride del 2020, Tony Cervone, produttore della serie animata del 2011 Scooby-Doo! Mystery Incorporated, ha pubblicato un post su Instagram per sottolineare che la sua Velma “non è bisex. È gay”.





[Fonte Wired.it]