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lunedì, Apr 24

Venere influencer, tutte le gaffe della campagna | Wired Italia



Da Wired.it :

Se con il lancio di Open to meraviglia, la nuova campagna promozionale dei viaggi in Italia che ha per testimonial una Venere del Botticelli influencer, la ministra del Turismo Daniela Santanché voleva assicurarsi un ponte per raccogliere i frutti dell’annuncio urbi et orbi, l’esperimento è fallito e il fine settimana si è tramutato in un weekend di paura. Perché sia la campagna promozionale con Venere sia il sito Italia.it, gestito dall’Ente nazionale per il turismo italiano (Enit), sono finiti nell’occhio del ciclone. E sbaglia chi tifa per il “purché se ne parli!”. La campagna di Venere sarà anche entrata nei trend di Twitter e oggetto di rilancio, di meme e di commenti, ma non per le ragioni per cui era stata pianificata all’interno di un appalto da 9 milioni di euro. A parlarne sono gli italiani, che bene o male il lago di Como e il Colosseo li conoscono e una pizza sanno com’è fatta, e male.

Ma nel frattempo emergono tutta un’altra serie di problematiche tecniche legate agli spot della Venere influencer. Come riporta Selvaggia Lucarelli sul Fatto quotidiano, alcune immagini dello spot della campagna, che mostrano un gruppo di ragazzi intenti a degustare vino in una cantina, sono state girate in Slovenia e non in Italia, come segnalato per primo sulla sua pagina Facebook da Massimiliano Milic della casa di produzione di Trieste Terroir Films.

Poi, come riferisce su Twitter Iacopo Melio, consigliere regionale in Toscana, c’è la questione delle immagini della Venere caricate sul sito del ministero e scambiate via Whatsapp. Quindi compresse per poter essere trasferite attraverso la app di messaggistica, caricate tal quali sul portale senza nemmeno provvedere a rinominare il file per una maggiore ottimizzazione sui motori di ricerca (che dovrebbe essere uno dei fondamentali di una campagna promozionale online).

Poi c’è la questione del dominio non registrato. La Venere rilancia l’account venereitalia23 con cui è presente sui social (non proprio intuitivo) ma non ha collegato un dominio dedicato. Opentomeraviglia è stato comprato da altri. Occorre precisare però che un sito esisteva già, quello dell’Enit (italia.it) a cui i post social rimandano. Su Instagram finora la Venere influencer ha racimolato oltre 16mila follower. Considerata la grancassa mediatica, poteva andare meglio.

Poi come racconta Open c’è il tema degli hotel di lusso promossi da Italia.it: suite da migliaia di euro e strutture precluse ai bambini.

L’ultimo tassello al quadro lo aggiunge sempre Lucarelli sul Fatto. E riguarda le traduzioni automatiche dal tedesco di alcune località italiane sul sito Italia.it (quindi collegato alla campagna della Venere, ma già preesistente). Perché nomi specifici vengono confusi per nomi comuni. Così Fermo diventa Stillstand (arresto), Camerino diventa Garderobe (armadio), Scalea Treppe (Scala). Brindisi diventa Toast. Il brindisi, ovviamente. Difficile immaginare per cosa.





[Fonte Wired.it]