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giovedì, Feb 02

Via TikTok dagli App Store: crescono le pressioni su Apple e Google



Da Wired.it :

TikTok continua a non passarsela bene negli Stati Uniti. Proprio stamattina, in una lettera indirizzata a Tim Cook e Sundar Pichai, il senatore democratico Michael Bennet ha chiesto ad Apple e Google di rimuovere “immediatamente” TikTok dai loro app store. Un’azione che si va ad aggiungere a quelle già messe in atto dal Congresso per limitare l’uso del social cinese sul territorio statunitense. 

La vasta influenza di TikTok e la raccolta aggressiva di dati rappresentano una minaccia specifica per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti a causa degli obblighi della società madre ai sensi della legge cinese – scrive Bennet nella lettera rivolta agli amministratori delegati delle due compagnie -. Date queste serie e crescenti preoccupazioni, vi chiedo di rimuovere immediatamente TikTok dai rispettivi app store”. Così facendo, Bennet diventa il primo avvocato che ha scelto di contattare direttamente i fornitori degli app store per richiedere la rimozione dell’app.

Nonostante TikTok sia finito nel mirino delle autorità statunitensi a partire dall’amministrazione Trump, lo slancio verso un ban dell’app è cresciuto solo di recente, in seguito alle rivelazioni secondo cui i dipendenti di ByteDance hanno ripetutamente avuto accesso ai dati degli utenti statunitensi nel corso degli ultimi anni. La questione del tracciamento illecito di due giornalisti da parte dei dipendenti della società cinese ha incrementato non poco la preoccupazione delle autorità riguardo la sicurezza degli utenti su TikTok. 

La Big Tech è diventata sempre più una forza distruttiva nella società americana – ha commentato Cathy McMorris Rodgers -. TikTok, di proprietà di Bytedance, ha consapevolmente consentito al Partito Comunista Cinese di accedere ai dati degli utenti americani”. Con queste parole la politica rappresenta alla perfezione la situazione che sta vivendo il social negli Stati Uniti. Dal canto suo, il portavoce di TikTok Brooke Oberwetter ha fatto sapere che la società intende discutere i suoi “piani globali” per proteggere la sicurezza degli utenti statunitensi nell’udienza fissata per il 23 marzo, durante la quale il CEO Shou Zi Chew comparirà davanti al Congresso. Ma fino ad allora non sappiamo ancora cosa succederà. Riuscirà TikTok a sopravvivere sul suolo statunitense? O verrà bannata prima che Chew possa dire la sua?



[Fonte Wired.it]