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In Cina i genitori regalano ai propri figli piccoli uno smartwatch, e quasi tutti i bambini nel paese indossano dei grossi orologi intelligenti al polso, che possono fare foto e tante altre cose, meno invasivi di uno smartphone, ma con i quali gli adulti possono controllare, anche, la salute dei loro bambini. HUAWEI, uno dei più famosi brand cinesi della tecnologia, sta cavalcando questa moda, puntando anche in Italia e nel resto del mondo proprio su questi dispositivi, gli smartwatch.

HUAWEI presenta i nuovi dispositivi

A Barcellona ha lanciato di recente la nuova serie di smartwatch GT 5 che sono dotati dei più evoluti sensori e che permettono di monitorare meglio il nostro benessere e le nostre attività sportive. E insieme a questi ha presentato anche uno smartwatch dedicato agli appassionati di Golf, il Watch Ultimate. Entrambi i dispositivi wearable sono dotati del nuovo sistema HUAWEI TruSense, la tecnologia dei sensori per la salute e il fitness dell’azienda cinese, un sistema open-source che integra i suoi più recenti progressi nel campo del monitoraggio dei parametri vitali. Da HUAWEI ci hanno spiegato di aver investito molte risorse per migliorare l’accuratezza degli indicatori di base – come la frequenza cardiaca, la saturazione di ossigeno nel sangue (SpO2) e la pressione sanguigna – e dei dati restituiti all’utente quando fa sport o è in movimento, con un “netto miglioramento” nella precisione del tracciamento.

Nel Centro di Ricerca e Sviluppo di Dongguan

Abbiamo ricevuto l’invito a vedere di persona come e dove vengono allenati i sensori dei loro dispositivi e a muoverci liberamente nel più grande dei suoi laboratori, dove gli smartwatch vengono testati. Abbiamo anche potuto vedere dove nascono i dispositivi, nell’incredibile Centro di Ricerca e Sviluppo a Dongguan, costruito come una città europea ma nel mezzo della Cina, che ospita circa 25mila impiegati, più grande di Cortina D’Ampezzo o San Giovanni Rotondo in Puglia. Nel laboratorio tecnico, inaugurato nel 2016 a Shenzhen e spostato a Dongguan nel 2021, è stato ricreato un ambiente dove vengono testate le nuove funzioni e dove vengono esaminati i segnali fisiologici degli atleti per migliorare il modo in cui i sensori raccolgono i dati. Come ad esempio quando si nuota, perché a causa della pressione dell’acqua sulla pelle è più complesso avere dati accurati. Nel laboratorio di Dongguan, il più grande dei tre laboratori di test di HUAWEI, sono ricreati gli ambienti di quasi tutti gli sport, inclusa una imponente parete per l’arrampicata: per uno sport come il climbing è complesso vedere restituiti dati accurati a causa della distribuzione di tutti i muscoli coinvolti.

Uno smartwatch dedicato al golf

Tra i prodotti lanciati a Barcellona c’è il Watch Ultimate, lo smartwatch per gli amanti del golf. In Cina abbiamo potuto testarlo in anteprima in uno tra i più grandi campi da golf al mondo. Oltre a trovarlo molto elegante, promette prestazioni elevatissime. Quello che potrà apprezzare sicuramente anche il neofita del golf, la possibilità di poter scaricare sull’Ultimate le mappe di tutti o quasi i campi da golf del mondo.

Il nuovo GT 5

Ma il prodotto destinato al mercato dei consumatori è invece la nuova serie GT 5. Noi abbiamo provato in anteprima il modello GT 5 Pro, per un mese, ad Hong Kong. L’aspetto più interessante è che il GT 5 non è chiuso, cioè si può usare anche con un iPhone o qualunque altro smartwatch. Il dispositivo è molto intuitivo: le funzioni corsa e nuoto se si è in acqua si attivano in automatico e tutti i dati più importanti vengono restituiti senza complicati settaggi. Sul cursore compare una linea che va dal rosso al giallo al verde e rende immediatamente visibile a colpo d’occhio l’andamento generale del nostro allenamento o delle nostre performance atletiche.

C’è anche la meditazione

Abbiamo apprezzato molto la funzione della meditazione, che permette di assisterci e aiutarci con diversi tipi di respirazione, ma avremmo preferito che non fosse bloccata a soli 5 minuti. Speriamo che questo limite venga superato in un prossimo aggiornamento dell’app Huawei Health. Tutti i dati, dal battito cardiaco allo stress a quanto abbiamo camminato, vengono salvati nell’app, nella quale compaiono anche tanti corsi online di allenamento, gratuiti per i primi 90 giorni dall’acquisto dello smartwatch. Poi si paga un abbonamento. La nota dolente di questo dispositivo Huawei è che non si può ascoltare la musica direttamente dallo smartwatch mentre si corre o si è in movimento senza il cellulare (questa funzione è riservata esclusivamente a chi possiede smartwatch che possono scaricare Huawei Music). Tra le novità da segnalare: per chi lo usa in acqua, Huawei ha reso possibile usarlo fino a 40 metri in profondità, il precedente modello permetteva di scendere solo fino a 20 metri, e la serie Pro include un sensore ECG che restituisce dati puntuali. 

Disponibilità e prezzi

Disponibile in diverse varianti con prezzi in Italia che vanno dal modello base GT 5 da 41mm a 249 € (ma solo sull’ecommerce di Huawei, in negozio costa 10 euro di più) al GT 5 Pro da 46mm in Titanio a 499 €. Nel complesso lo abbiamo trovato un ottimo prodotto, elegante e bello esteticamente, supportato da un lungo lavoro per migliorarne i sensori, che abbiamo potuto vedere coi nostri occhi. Ma ci sono ancora alcuni aspetti forse legati più alla parte di software sui quali si può fare di più. Speriamo nei successivi aggiornamenti.



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