L’inaugurazione del polo scientifico a San Giovanni a Teduccio nel 2016 è stata un momento significativo, ricordato dall’assessore regionale alla Ricerca Valeria Fascione come un punto di svolta nell’evoluzione di un’area che trasuda innovazione. In un territorio dove le dinamiche di progresso si materializzano rapidamente, la presenza di ben 1509 start-up in Campania conferma la vitalità della regione e il suo ruolo di polo attrattivo per le aziende più innovative del panorama internazionale.
Fascione sottolinea l’importanza delle start-up come motore di cambiamento e di trasformazione del tessuto economico locale, facendo leva su un capitale umano giovane e dinamico che attrae grandi nomi come Cisco, Deloitte, Calzedonia e Apple. Investire nelle start-up significa accelerare il processo di innovazione e portare benefici non solo alle piccole e medie imprese, ma anche alla Pubblica Amministrazione.
L’assessore rivendica con orgoglio gli investimenti strategici nella ricerca e nello sviluppo, mettendo in evidenza i 50 milioni già stanziati e i 32 milioni previsti per il futuro. Inoltre, sono previsti 160 milioni per la lotta alle malattie oncologiche e 50 milioni per l’industria automobilistica, dimostrando un impegno trasversale e ambizioso in settori chiave per lo sviluppo regionale.
Guardando al futuro, l’obiettivo è consolidare il primato nell’Intelligenza Artificiale e investire 100 milioni nella Quantum Valley per affermarsi come leader anche in questo settore dell’innovazione globale. La visione dell’assessore Fascione punta a mantenere e potenziare i risultati conseguiti finora, alimentando la crescita e la competitività del territorio attraverso una strategia di ricerca e sviluppo mirata e ambiziosa.
FP