Per alcuni dei ragazzi che hanno preso parte al sondaggio, poi, i videogiochi sono dei regolatori dell’umore: il 34,6% usa i videogiochi per uscire dalla noia, il 33,6% per acquisire competenze, e l’11,2% per creare una realtà parallela, il 20,6% per conoscere nuove persone. “Come tutti gli strumenti tecnologici che abbiamo a disposizione, si possono trovare degli aspetti buoni e cattivi. Molto sta nell’intento e nella consapevolezza con cui li utilizziamo”, osserva Giuseppe Lavenia