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lunedì, Apr 24

Virgin Orbit chiarisce le cause del fallimento dell’ultimo lancio di gennaio 2023

da Hardware Upgrade :

Come sappiamo Virgin Orbit non naviga attualmente in buone acque. Dopo una cadenza di lancio poco soddisfacente e una gestione aziendale non propriamente corretta, il fallimento dell’ultimo lancio del suo razzo spaziale LauncherOne ha portato la società alla bancarotta e ora si sta cercando acquirenti che possano mantenerla in attività o quantomeno recuperare parte degli investimenti.

Il mercato dei lanci spaziali, soprattutto quando si tratta di vettori leggeri, si è popolato di moltissime start-up che hanno però dovuto scontrarsi con molte difficoltà. Una di queste è SpaceX che, grazie alle sue missioni in ridesharing può portare in orbita molti satelliti (anche oltre 100 contemporaneamente) a costi relativamente irrisori grazie al riutilizzo dei vettori e una cadenza di lancio elevata grazie al riutilizzo. Non è bastato a Virgin Orbit di riuscire a ricevere alcuni contratti dal Dipartimento della Difesa per mantenersi in attivo. Ora quantomeno sappiamo perché LauncherOne ha fallito l’ultimo lancio.

Le cause del fallimento del lancio di Virgin Orbit

La società ha reso note le cause con una dichiarazione pubblica. Secondo quanto riportato, per appurare le motivazioni sono state eseguite alcune simulazioni e test aggiuntivi così da chiarire perché il vettore LauncherOne non è riuscito a consegnare in orbita il carico utile all’inizio dell’anno.

virgin orbit

La società sembra aver appurato che una problematica centrale sia da ricercarsi nel filtro d’uscita del serbatoio del propellente. Ricreando le condizioni di volo è stato possibile dimostrare come questo filtro si sia spostato dalla sua sede corretta arrivando fino al motore Newton-4. Questo è stato il motivo principale per il fallimento del lancio.

Un filtro riprogettato potrebbe essere inserito nelle prossime campagne di lancio se Virgin Orbit riuscirà a garantire l’operatività della società e a non perdere completamente la fiducia di mercato e clienti. Attualmente il prossimo volo sembra essere quello fissato “entro la fine dell’anno” con l’aeroplano di supporto, Cosmic Girl, che partirà dallo spazioporto Mojave Air and Space Port. La società ha attualmente circa 100 dipendenti mentre poco meno di 700 sono stati licenziati per ridurre i costi.

virgin orbit

Interessante notare che dal prossimo anno la società potrebbe cambiare nome e non essere più legata a Virgin Investments Ltd. dopo un accordo stretto con quest’ultima. Ci sono ovviamente molte incognite considerando che il mercato ha sempre più bisogno di accesso allo Spazio ma che non mancano le alternative.

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