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venerdì, Apr 14

Volo cancellato? Nessun problema, ci pensa Tesla

da Hardware Upgrade :

Chi vive all’estero spesso approfitta di qualsiasi occasione per tornare a casa e rivedere la propria famiglia: grazie ai voli aerei, anche pochi giorni di festa sono sufficienti a riabbracciare chi ci è caro.

Il piano: una famiglia italo-francese di stanza a Bordeaux [Francia], decide di prendere un volo Raynair per andare a trovare i nonni per Pasqua, ad Amantea [Sud Italia].

L’imprevisto: nel pomeriggio del 1° Aprile, la compagnia aerea comunica che il volo è stato annullato.

L’idea: trasformare un evento negativo in un’occasione per testare i limiti della mobilità elettrica.

Nello specifico, quelli di una Model 3 RWD con batterie LFP [Litio-Ferro-Fosfato] batteria da 60 kWh: l’auto è stata presa a Febbraio e ha percorso circa 3.000 km.

Trvel Story Tesla

La partenza è fissata alle 8.00 del giorno dopo, con la batteria completamente carica: il percorso – impostato sbrigativamente sul navigatore della Tesla – prevede soste unicamente ai Supercharger [la rete di ricarica della casa] e Destination Chargers [strutture turistiche come alberghi e ristoranti muniti di colonnine Tesla, con posti disponibili anche per auto di altre marche].

Trvel Story Tesla

Alle 19.00 circa la famiglia è arrivata ad Imperia, percorrendo circa la metà del viaggio: sono state fatte in totale 4 soste, calibrate non solo per caricare l’auto ma anche per le esigenze delle tre persone a bordo [riposo/pranzo/altro].

Per stessa ammissione del proprietario, sarebbero bastate le prime tre, effettuate uscendo dall’autostrada e andando verso i Supercharger.

“All’inizio ero un po’ spazientito dal concetto di uscire dall’autostrada, per fare la sosta. Ma dopo essermi rilassato in un hotel 4 stelle, invece che in un Autogrill [dove i bagni non sono sempre pulitissimi] sono piacevolmente sorpreso. Inoltre, pensavo avrei dovuto aspettare che l’auto completasse la ricarica, invece abbiamo fatto appena in tempo a finire la nostra sosta che ho ricevuto la notifica sull’app ed eravamo pronti a ripartire!”

Trvel Story Tesla

L’ultima [ndr, prima dell’arrivo in albergo ad Imperia, verso le 19.00] alla stazione di servizio Vidauban Sud è stata dettata più dall’ansia di ricarica che non da una vera necessità della Tesla:

“Il GPS dice che arriverò alla prima destinazione (Imperia) al 18%. Sono novizio, non mi fido ancora, me la faccio un po’ sotto, quindi minisosta di pochi minuti a Vidauban Sud stazione di servizio, dove effettuo solo un piccolo rabbocco. In realtà il navigatore non sbagliava; in tutto il viaggio ha sempre predetto la buona percentuale a destinazione con una tolleranza del 2%”.

Anche il giorno seguente il viaggio prosegue senza alcuna difficoltà, ad eccezion fatta dell’autopilot di Tesla che in Liguria, complici le corsie strette e i lavori in corso, comincia a essere meno servibile.

Nel pomeriggio il trio imbocca la Salerno-RC e – complice anche la frenata rigenerativa e la strada in discesa – arriva ad Amantea alle 21.30, col 20% di carica residua.

Trvel Story Tesla

Il rientro avviene tranquillamente e con molta meno ansia di ricarica; il rientro a Bordeaux si attesta alle 21.00 spaccate “… In tempo per la partita di Champions”, con partenza dalla Calabria alle 8.00 del mattino precedente.

Mediamente il proprietario ha guidato 12 ore al giorno, a una velocità compresa fra i 120 e i 130 km/h; il costo delle ricariche – fatture alla mano – è stato di 285€ fra andata e ritorno, contro i 754€ di carburante ipotizzato da ViaMichelin [al netto dei diversi prezzi fra Francia ed Italia e fra le stazioni in autostrada e fuori], se la famiglia avesse optato per la Toyota C-HR ibrida acquistata quattro anni fa.

Trvel Story Tesla

Fra le piacevoli sorprese, il comfort di guida offerto da una vettura elettrica, priva di rumore e sollecitazioni che su un viaggio molto lungo pesano [non solo a livello fisico] e i suggerimenti di Google Maps.

L’app di navigazione, infatti, da diversi anni ha aggiunto alle proprie mappe le colonnine di ricarica per le auto elettriche e nuove funzionalità destinate ai veicoli a zero emissioni.

In altre occasioni abbiamo parlato dei fattori da tenere in considerazione quando si pianifica un viaggio medio/lungo a bordo di un’elettrica e vi abbiamo raccontato il nostro viaggio da Busto Arsizio – Pisa, effettuato in occasione di un evento di settore in Toscana.

Un minimo di pianificazione è necessaria con qualsiasi auto [termica, elettrica o ibrida], soprattutto se si sta per intraprendere un viaggio lungo su strade poco conosciute, ma l’esperienza di Santi e della sua famiglia ha dimostrato che muoversi in elettrico è non solo possibile, ma anche rilassante, divertente ed economico.

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