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giovedì, Nov 09

Warner Bros. Games convertirà tutti i suoi franchise in esperienze live-service

da Hardware Upgrade :

Durante l’ultimo resoconto sugli utili, il CEO di Warner Bros., David Zaslav, ha delineato i piani della società per convertire alcuni dei suoi più grandi franchise in titoli live-service. Tra questi appaiono nomi del calibro di Harry Potter, Batman, Game of Thrones e, naturalmente, Mortal Kombat.

Durante la riunione, Zaslav ha parlato anche dell’ultimo capitolo della saga di picchiaduro, Mortal Kombat 1, del quale potete consultare le nostre impressioni qui. Il gioco sviluppato da NetherRealm ha venduto quasi 3 milioni di copie al lancio.

La nostra attenzione“, ha spiegato il CEO, “si concentra sul trasformare i nostri più grandi franchise, rilasciati principalmente su console e PC, con programmi triennali o quadriennali mirati a includere maggiori contenuti al gameplay attraverso estensioni live-service, multipiattaforma e free-to-play con l’obiettivo di avere più giocatori, su più piattaforme, che trascorrono più tempo con i nostri giochi“.

Abbiamo maturato l’intenzione di veicolare l’impegno e la monetizzazione su cicli più lunghi e a livelli più alti.” ha continuato Zaslav, “Siamo sotto scala e vediamo significative opportunità per generare maggiori entrate post-acquisto“.

Qualche esperimento in questa direzione il publisher lo ha già messo in atto. Un esempio è Mortal Kombat: Onslaught, titolo mobile rilasciato per Android e iOS, di base free-to-play, ma con una ricca serie di contenuti acquistabili, per lo più cosmetici. Anche MultiVersus, nuovo picchiaduro che raccoglie svariati personaggi dall’intero portafoglio di Warner Bros. Games, dovrebbe adottare una struttura simile.

Il nuovo Suicide Squad: Kill the Justice League di Rocksteady dovrebbe essere il primo titolo AAA a integrare la nuova struttura live-service, come già annunciato in precedenza. Tuttavia, il gameplay mostrato a febbraio e, soprattutto, l’idea di essere sempre connessi alla rete anche per giocare in single-player non hanno ricevuto un’accoglienza entusiastica.

D’altronde, il gioco era previsto per il 2022, ma in parte a causa della pandemia e un po’ per il feedback ricevuto dagli utenti, ha subito diversi rimandi e per il momento il rilascio è fissato per febbraio 2024. A tal proposito, Rocksteady ha sostenuto che i ritardi “si sono resi necessari per offrire la migliore esperienza di gioco possibile“.

Si tratta di una strategia probabilmente invasiva, in particolar modo quando si parla di titoli per giocatore singolo, ma è innegabile che l’intera industria si stia spostando verso il supporto a lungo termine. È anche vero, però, che da un certo punto di vista si tende a snaturare quelle che sono le esperienze single-player caratterizzate dal fatto – fino ad oggi almeno – di poter essere giocate in qualsiasi momento senza le limitazioni legate alla rete internet.

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