da Hardware Upgrade :
La scorsa settimana abbiamo dedicato questo articolo alla decisione dello Stato federale della California di ritirare la licenzia di esercizio a Cruise, la controllata di General Motors che, come Waymo (facente capo a Google) ha introdotto da qualche anno un servizio taxi con veicoli a guida autonoma, vale a dire privi di conducente umano.
A tutti gli effetti (ed in entrambi i casi) si tratta di una fase di “test in condizioni reali”, che purtroppo ha mostrato gli attuali limiti di questa tecnologia, sicuramente interessante e dal grande potenziale, ma ad oggi non ancora priva di pericoli.
Qualche settimana fa una donna stata colpita da un’auto pirata e, subito dopo, da un robotaxi di Cruise, venendo ricoverata in ospedale in condizioni critiche: se l’incidente ha messo in luce quanto anche la guida umana sia pericolosa e possa coinvolgere i pedoni, il fatto che il secondo impatto sia stato causato da un veicolo autonomo stata probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Il Dipartimento della Motorizzazione civile della California (DMV) ha quindi revocato il permesso di circolazione alle vetture senza conducente di Cruise, sostenendo che non siano idonee a garantire la sicurezza dei pedoni; in seguito a tale decisione, GM ha deciso di sospendere tutte le attivit di Cruise anche in altre localit, quali Phoenix, Houston, Austin, Dallas e Miami.
Il ritiro dell’azienda ha lasciato un vuoto che ora Waymo (controllata da Google) libera di riempire: a differenza della sua (ex) competitor, Waymo concentra tutti i suoi sforzi sul software di guida autonoma e sui sistemi di sicurezza che lo supportino, quali telecamere, lidar e radar, lasciando lo sviluppo dei veicoli ad altri.
Dal 2018 ad oggi, infatti, l’azienda ha stretto importanti e strategiche collaborazioni con Jaguar (per creare una flotta di auto elettriche I-Pace in robocab), Volvo Cars (2020), Polestar e Lynk & Co. e, lo scorso anno, con la cinese Geely-Zeekr per un minivan elettrico e completamente autonomo per i servizi di ride-hailing negli Stati Uniti.
Oltre a partnership con importanti attore nel settore della mobilit elettrica, Waymo collabora attivamente anche con Uber, con cui ha lanciato un servizio di robotaxi disponibile sull’app di Uber a Phoenix, San Francisco, Los Angeles e, a breve, Austin.