da Hardware Upgrade :
WhatsApp, la popolare app di messaggistica di propriet di Meta, ha introdotto una nuova funzionalit che consente agli utenti di proteggere la propria privacy nascondendo il loro indirizzo IP durante le chiamate vocali effettuate tramite la piattaforma.
Come spiegato in un post del blog ufficiale, WhatsApp stabilisce le chiamate fra due interlocutori come connessioni peer-to-peer dirette tra gli utenti. Ci garantisce una migliore qualit delle chiamate ma allo stesso tempo implica che i dispositivi connessi debbano rivelare reciprocamente i rispettivi indirizzi IP, in modo che i pacchetti vocali possano essere instradati correttamente.
WhatsApp, come attivare la Protezione degli indirizzi IP durante le chiamate
Gli indirizzi IP possono rivelare informazioni private sulla posizione geografica approssimativa di un utente o sul suo provider di connessione internet ed proprio per ovviare a questa potenziale violazione della privacy che stata progettata la nuova funzionalit. Questa funziona inoltrando le chiamate vocali attraverso i propri server, nascondendo di fatto l’indirizzo IP dell’utente al suo interlocutore.
Per abilitare questa nuova opzione sulla privacy, dopo aver installato l’ultima versione dell’app, sufficiente accedere alle Impostazioni, entrare nella sezione Privacy e attivare l’interruttore “Proteggi indirizzo IP durante le chiamate” nel menu Avanzate. WhatsApp avverte che l’inoltro delle chiamate attraverso i suoi server, pur garantendo la confidenzialit degli indirizzi IP, potrebbe causare una leggera diminuzione della qualit delle conversazioni vocali. L’azienda sottolinea inoltre che le chiamate di gruppo sono sempre instradate attraverso i server, dunque questa nuova opzione agisce esclusivamente sulle chiamate one-to-one.
Nonostante il lieve impatto sulla user experience, la protezione dell’indirizzo IP si inserisce coerentemente nella strategia di WhatsApp volta a rafforzare la privacy e la sicurezza della propria utenza. Tutte le chiamate, anche quelle inoltrate dai server, rimangono infatti crittografate end-to-end, quindi nessuno pu intercettarne o ascoltarne il contenuto.