Wikipedia abbandona l’esperimento con i riassunti generati dall’intelligenza artificiale
È durato solo 24 ore il test di Wikipedia sui riassunti degli articoli generati dall’intelligenza artificiale. L’enciclopedia libera del web ha abbandonato il progetto a seguito di una serie di critiche da parte degli editor esterni, i collaboratori principali della piattaforma, che vedono minacciato il loro ruolo e anche la credibilità della piattaforma.
Il progetto era partito con grandi aspettative
Wikipedia aveva annunciato all’inizio di questo mese che avrebbe eseguito l’esperimento, i riepiloghi generati dall’IA apparivano nella parte superiore di ogni articolo con un’etichetta gialla “non verificato”. Gli utenti dovevano fare clic per espanderli e leggerli.
Le critiche degli editor
Gli editor hanno quasi immediatamente criticato il progetto, sollevando il timore che potesse danneggiare la credibilità di Wikipedia. Spesso, osserva il sito specializzato techCrunch, il problema con i riepiloghi generati dall’intelligenza artificiale è che contengono errori, il risultato di “allucinazioni”. “Solo perché Google ha implementato i suoi riassunti basati sull’intelligenza artificiale non significa che dobbiamo fare lo stesso. Vi prego sinceramente di non testarli, né su dispositivi mobili né altrove. Ciò danneggerebbe immediatamente e irreversibilmente i nostri lettori e la nostra reputazione di fonte affidabile e seria”, ha scritto un editor sotto l’articolo di lancio dell’iniziativa.
La decisione di abbandonare il progetto
Così, avviato il 2 giugno, l’esperimento è stato bloccato il 3 giugno, circostanza confermata al sito 404 Media. Le lamentele dei redattori si sono basate non solo sull’idea di usare l’IA ma anche sulla loro esclusione dalla fase di pianificazione dell’iniziativa. Un portavoce della Wikimedia Foundation ha affermato che le reazioni negative hanno influenzato la decisione finale: “È normale ricevere feedback di vario tipo dai volontari anzi a volte sono questi che ci fanno cambiare rotta. È il motivo per cui Wikipedia è davvero una piattaforma collaborativa”.
FP
