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mercoledì, Gen 11

Windows 7 e 8: è davvero arrivato il momento di aggiornare



Da Wired.it :

L’11% dei computer in tutto il mondo è ancora governata dal sistema operativo Windows 7 (dati StatCounter) e la fetta si allarga di un ulteriore 3.59% se si considerano anche gli altri due os obsoleti come Windows 8 (1%) e Windows 8.1 (2.59%). Se si è in questa ancora considerevole schiera allora è davvero giunto il momento di aggiornare oppure acquistare un nuovo dispositivo, perché Microsoft ha comunicato il capolinea del vecchio trio di sistemi operativi con la fine del supporto e il rischio di rimanere totalmente scoperti ai pericoli informatici. 

Windows 7 aveva visto la luce nel luglio del 2009, diventando gradualmente disponibile nel corso dell’autunno successivo ed è stato seguito da Windows 8 tre anni dopo. Finora, questi vecchi sistemi operativi erano mantenuti ancora aggiornati grazie al programma Esu ovvero Extended Security Update (aggiornamenti di sicurezza estesi), che però termina proprio oggi 10 gennaio 2023. In parole povere, gli os continueranno formalmente a funzionare e a supportare i software che ancora possono essere utilizzati, ma non riceveranno più alcuna assistenza tecnica né aggiornamento software per proteggerli dalle minacce informatiche o per correggere alcune falle scoperte. 

Come fare se si hanno ancora computer con Windows 7 o 8

Ci sono due possibili vie per risolvere l’impasse. La prima è quella di aggiornare il dispositivo, seguendo il classico percorso Start > Pannello di controllo > sistema e sicurezza > Windows Update oppure controllando l’area notifiche su Windows 8. Se c’è la possibilità, allora conviene eseguire un backup completo di tutti i dati e procedere con l’update che porterà all’ultima versione disponibile. E se invece non è possibile aggiornare?

La risposta, laconica, la dà la stessa Microsoft nel portale di assistenza: “Se i dispositivi non soddisfano i requisiti tecnici per eseguire una versione più recente di Windows, ti consigliamo di sostituire il dispositivo con uno che supporti Windows 11“. E questo potrebbe essere il caso di milioni di vecchi computer che non possono più saltare al nuovo os per via di hardware datato: non è necessario per forza spendere una fortuna, ci sono ottime proposte (anche con altri os, nel caso) per chi deve lavorare, giocare o studiare così come soluzioni economiche. Per la cronaca, Windows 11 è per ora installato a bordo del 17% dei computer mondiali, con Windows 10 ancora in in posizione predominante al 68%.



[Fonte Wired.it]