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È Francesco Ciro Scotto il protagonista della seconda puntata di Wired 20-35, il podcast realizzato in collaborazione con Repower per scoprire le strade della nuova mobilità. Direttore studi e ricerche della Fondazione Caracciolo, il centro studi dell’Aci, Scotto è da anni un attento osservatore del mondo dell’automotive e della mobilità. È tra i fautori dell’ecorazionalità: sì alla transizione, ma senza dimenticare l’impatto che scelte drastiche possono avere sulla società. Da oggi fino al 2035, ma anche oltre, la convivenza di più motori su strada sarà inevitabile e la neutralità tecnologica può essere un valore per raggiungere l’obiettivo primario: ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell’aria delle nostre città.

Scotto invita quindi a guardare a tutte le soluzioni sul tavolo per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione e sottolinea la necessità di accelerare il processo di diversificazione del mix energetico per rendere davvero sostenibili le auto elettriche. Policy maker e società devono anche saper accettare la convivenza su strada di veicoli a diverse alimentazioni, proprio all’insegna del principio di ecorazionalità: “Decisioni che hanno un impatto su milioni di persone devono essere prese con ragionevolezza, senza confondere mezzi e obiettivi”, mette in luce il direttore studi e ricerche della Fondazione Caracciolo.

Il futuro sarà elettrico, ma non sarà sufficiente schioccare le dita per vedere sulle nostre strade solo auto elettriche”, dice Scotto. Il processo di transizione è “ineluttabile” non solo per le policy messe in campo dai governi e dall’Unione europea: “È una grande sfida tecnologica, i produttori europei devono accelerare per essere competitivi e per tenere il passo della nuova generazione. Siamo sicuri che nel 2035 ci sarà ancora spazio per le vetture termiche o la sfida per il costo delle batterie avrà reso questa partita più economica che amministrativa?”, si chiede Scotto. Un domanda che impone ai produttori europei, conclude il direttore studi e ricerche della Fondazione Caracciolo, di tenere il passo con la nuova frontiera di veicoli a batteria che sembrano molto attraenti sia in termini di prestazioni che di prezzo”.

La serie è realizzata da Michele Chicco per la parte editoriale e da Giulia Rocco per la produzione e l’audio editing, con il coordinamento di Luca Zorloni.



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