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martedì, Mar 07

Wired Health: la ricerca al centro della sesta edizione



Da Wired.it :

Milano, 7 marzo 2023 – Mercoledì 22 marzo 2023, presso BASE Milano, torna per il sesto anno consecutivo Wired Health, l’evento di Wired Italia realizzato con il patrocinio del Comune di Milano, dedicato a come il digitale sta trasformando il mondo della Salute.

Il tema dell’edizione 2023 di Wired Health sarà RICERCA, con un folto palinsesto di incontri, talk, interviste e dibattiti per esplorare le soluzioni e i processi innovativi per lo sviluppo di un sistema salute efficace, efficiente, sostenibile ed equo. Una necessità ancora più evidente nel post-pandemia, a cui si può dare risposta concreta solo attraverso la collaborazione di tutti gli stakeholder coinvolti e lo sviluppo di nuove soluzioni e processi basati sull’utilizzo di tecnologie digitali

Un evento per indagare il presente e il futuro della salute tra intelligenza artificiale, real world evidence, gemelli digitali, big data, chirurgia robotica, frontiere della genetica e terapie digitali, per scoprire insieme le innovazioni e le tendenze più recenti e rilevanti che si trovano nel punto di intersezione tra medicina, tecnologie, imprese e nuovi stili di vita.

Wired Health è una business conference durante la quale oltre 40 speaker italiani e internazionali si alterneranno per delineare i principali trend nell’ambito della salute. Un’iniziativa rivolta a manager, amministratori pubblici, scienziati e ricercatori, professionisti, policy maker e utenti finali che ambiscono a essere aggiornati su come e quanto il digitale stia impattando e modificando nel profondo il settore, dai suoi modelli di sostenibilità alle nuove ricerche e servizi, quindi alle scelte dei pazienti, dei manager, dei medici, dei cittadini.

“Come raccontiamo dalla prima edizione di Wired Health del 2018, le tecnologie hanno avuto un grande impatto su medicina, salute e sanità. Quest’anno ci concentreremo sul tema della Ricerca. Perché, dall’intelligenza artificiale alla real world evidence, le ultime rivoluzioni dell’intero comparto dell’healthcare hanno tutte a che fare con il digitale e la gestione dei dati. Consentendo così di accelerare i tempi della ricerca e conseguentemente di salvare più persone e migliorare la qualità di vita dei pazienti”, afferma Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia.

Se alla base di ogni progresso in medicina c’è la ricerca scientifica, su cui player pubblici e privati investono miliardi di euro l’anno, le tecnologie digitali cambiano il modo di generare conoscenza e soluzioni di salute, in un’accelerazione che impatta su investitori, istituzioni e pazienti, a partire dalle regole e procedure che ne governano i rapporti. Ma per fare ricerca in medicina servono anche nuove abilità tecnologiche, per muoversi con agilità in un contesto competitivo che – mantenendo la centralità e il coinvolgimento del paziente – richiede un approccio multidisciplinare, nuove competenze e una rinnovata organizzazione del lavoro. Non da ultimo, comunicare i risultati di studi e trattamenti è una sfida che parte proprio dalla ricerca: il metodo scientifico si fonda sul pensiero critico, in una ricerca continua che necessita di una comunicazione comprensibile ed empatica.



[Fonte Wired.it]