Seleziona una pagina
mercoledì, Dic 18

Wired Middle East lancia la sua edizione cartacea


Il numero di lancio vede protagonisti la più giovane ministro al mondo per le scienze avanzate, Sarah Al-Amiri e Molhamed Allabar, il fondatore del più grande competitor di Amazon nella regione

Londra / Dubai – 18 dicembre 2019 – Wired Middle East lancia oggi il suo primo numero dell’edizione cartacea, che segue il lancio dell’edizione digitale, bilingue, avvenuta in precedenza quest’anno.

L’edizione cartacea del Wired mediorientale è la quinta del brand dedicato alla tecnologia ed è pubblicata grazie a un accordo di licenza con Nervora, che pubblica anche Vogue Arabia.

Il numero di lancio è un’edizione a doppia copertina con due dei nomi più importanti nel panorama dell’industria scientifica e tecnologica del Medio Oriente. Sulla prima copertina appare Sarah Al-Amiri, ministro  per le scienze avanzate degli Emirati Arabi Uniti e vicedirettore del progetto per la sonda Mission Mars degli Emirati, nominata alla sua posizione a soli trent’anni anni. Al-Amiri parla a Wired delle missioni gemelle degli Emirati Arabi Uniti su Marte, delle più ampie ambizioni del programma spaziale e del suo potenziale impatto sull’umanità in generale.

Sulla seconda copertina appare il businessman degli Emirati Mohamed Alabbar, che ha costruito l’edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa, e il più grande centro commerciale del mondo, il Dubai Mall. Alabbar è anche fondatore di Noon.com, una società di e-commerce finanzata con un miliardo di dollari,  il più grande rivale regionale del gigante globale Amazon.

Wired Middle East viene lanciato mentre la regione sta attraversando un’importante trasformazione sociale ed economica, che vede la tecnologia e l’innovazione al centro. La regione è rappresentata da una popolazione giovane e esperta di tecnologia, con un 60% di individui di età inferiore ai 30 anni.

Inoltre, negli ultimi anni, i fondi sovrani dell’Arabia Saudita e di Abu Dhabi sono stati i maggiori investitori mondiali in società tecnologiche, attraverso una combinazione di investimenti diretti in aziende come Uber, e investimenti in fondi di venture capital globali. In Arabia Saudita, nuovi progetti “giga” stanno strutturando all’origine città completamente nuove, guidate da inediti approcci alla tecnologia e allo sviluppo delle infrastrutture.

Karina Dobrotvorskaya, direttore esecutivo, sviluppo editoriale, Condé Nast commenta: “Wired Middle East riflette i valori del marchio Wired, ma è anche correlato alla cultura locale. È vibrante, internazionale, visivo e sensuale. C’è un certo tocco lifestyle in questa versione di Wired e dà a un marchio iconico una nuova prospettiva”.

Wired Middle East mira a far conoscere i nomi più importanti della regione e portare le ultime tendenze dell’innovazione sulla scena globale attraverso un mix di tecnologia, scienza, affari e cultura. L’editoriale nel numero di lancio include un’inedita conversazione con Yasir Al-Rumayyan, il direttore del Public Investment Fund dell’Arabia Saudita e presidente di Aramco, la società con più valore al mondo. Altri contenuti includono un’intervista con l’emiratino Omar Al Olama, che a soli ventisette anni anni è stato nominato come primo ministro al  mondo per l’artificial intelligence nell’ottobre 2017; un’esplorazione delle dinamiche che definiscono il futuro tecnologico nella regione; e inoltre un’inchiesta sull’ampia operazione di cloud-seeding degli Emirati Arabi Uniti.

Shashi Menon, fondatore e amministratore delegato di Nervora ed editore di Wired Middle East, sottolinea: “Il lancio di Wired Middle East annuncia una nuova era d’oro della scienza e della tecnologia nella regione. Con la trasformazione storica in atto in Medio Oriente, non c’è mai stato un momento più importante per una voce autorevole come quella di Wired per approdare sul mercato e raccontare e svelare queste storie a un livello globale”.

Continua: “L’edizione cartacea di Wired è un oggetto da collezione molto speciale: curato ad arte, progettato e illustrato con estro, minuziosamente approfondito sugli argomenti che guidano il cambiamento vero”.

Il numero di lancio di Wired Middle East sarà disponibile in edicola dal 18 dicembre nei paesi del Golfo e più in generale nel Medio Oriente. L’edizione cartacea di Wired Middle East sarà pubblicata trimestralmente. Visita il sito web per ulteriori informazioni e segui il brand su Twitter.

Wired è pubblicato in Giappone, Medio Oriente, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti

Potrebbe interessarti anche





Source link