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domenica, Set 29

Wired Next Fest 2019 di Firenze, ecco cosa venire a vedere oggi


Gran finale a Firenze con Wired e i suoi ospiti. Una dinamica riflessione sul presente, tra artificial intelligence, blockchain, transumanesimo e nuove vie alla fiction. E tanta musica con Cristiano Godano, Siberia. Wrongonyou e i protagonisti della trap

esterna Wired next fest 2019 firenze

Secondo e ultimo giorno dell’edizione 2019 del Wired Next Fest di Firenze, con tantissimi protagonisti ed emozioni da vivere  a Palazzo Vecchio. Una giornata tutta da vivere con Cristiano Godano, Silvio Orlando, Achille Lauro, Nenna NwakanmaGreta Menchi, Jonathan Symmonds e Roberto Vittori. Il programma della domenica spazia tra i temi, con un particolare occhio di riguardo al mondo delle grandi produzioni seriali internazionali, della musica, del giornalismo e della cultura. Ecco gli highlights della giornata.

Sul Salone dei 500

Partenza a effetto alle 10:00 con Cristiano Godano, in un incontro tra musica e parole che scalderà la primissima parte di mattinata sul main stage.

Alle 11:00 Francesca Rossi, global leader Ibm per l’Ai, spiegherà al pubblico se possiamo fidarci o meno dell’artificial intelligence, la grande rivoluzione che sembrava utopia ma diventando realtà nelle nostre vite.

A partire dalle 12:00 via a un’escalation tra serie tv e musica che vedrà alternarsi sul palco Silvio Orlando, l’iconico cardinale Voiello della serie The Young Pope firmata Paolo Sorrentino a un passo dalla sua seconda stagione; Achille Lauro e il suo caos creativo che genera successo e vendite (alle 13:00); Eleonora Andreatta, la prima donna alla guida di Rai Fiction, con Valentina Bellé e Angela Finocchiaro, per una discussione sulla fiction e le sensibilità dei millennial (alle 13:30).

Nel pomeriggio, spazio alle frontiere della scienza, che cambiano la relazione dell’uomo con le macchine, ma anche la visione della natura, luogo di ispirazione e mimesi per i grandi temi da affrontare. Alle 15:00 il giornalista e scrittore irlandese Mark O’Connell sugli orizzonti del transumanesimo; alle 16:15, Barbara Mazzolai, direttore del centro di bio-robotica dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit) dibatte con Andrea Gentile, giornalista di Wired, di microbiorobotica.

Eccellenza formato serial di culto alle 16:45 con Jonathan Symmonds, il lead animator della serie televisiva di successo Game Of Thrones dove ha lavorato dalla stagione 5 alla 8, “animando” i draghi. Altro ospite internazionale, alle 17:45, Nnenna Nwakanma, policy director della World wide web foundation: con lei una riflessione sui cambiamenti necessari per un significativo accesso a internet, agli open data e all’open government in tutta l’Africa.

Alle 18:15 ancora l’affascinante mondo della creatività e del talento che cambia il modo di fare narrazione al cinema e in tv in Italia: sul palco gli sceneggiatori Luigi Di Capua, co-fondatore dei The Pills, e Nicola Guaglione, firma di Indivisibili. Chiusura in musica con Wrongonyou e suggestioni folk italiane a partire dalle 18:45.

In sala d’arme

La grande attualità è di scena nel secondo palco dell’evento, con diversi incontri che colgono le questioni più scottanti della politica, del costume e dell’innovazione. Alle 11:00 Matteo Fedeli, direttore divisione musica della Siae, illustra i possibili scenari legati alla blockchain nel contesto della musica e della ripartizione dei diritti.

Alle 11:30 irrompe la politica, con i giornalisti Giovanni Tizian e Stefano Vergine: influenze russe si stanno abbattendo sull’Italia per via indebita? La risposta ai due giornalisti che con le loro inchieste sull’Espresso hanno delineato uno scenario che aspetta chiarezza, anche in tribunale.

Un paese al bivio, l’ ma potranno cambiarle anche le petizioni online e quindi l’attivismo dal basso? La risposta con Stephanie Brancaforte, direttrice di Change.org.

Alle 16:00 spazio alla cultura con Tommaso Sacchi, assessore alle politiche culturali del comune di Firenze, e il collega (di assessorato) nella Capitale, Luca Bergamo, per un panel che promette intuizioni e visioni.

Alle 18:30, con l’astronauta Roberto Vittori, si avvicina la frontiera lunare a cui guardano le maggiori agenzie spaziali mondiali. Un panel dedicato al satellite terrestre tra presente, passato e futuro.

Nel secondo palco dell’evento, anche tanta musica, con i Siberia, alle 14:00, e con i giovani protagonisti della trap, Boro Boro, Gianni Bismark, Lele Blade e Mambolosco.

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