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Social Network X si impegna a fermare la raccolta dei dati personali degli utenti europei per addestrare il suo programma di intelligenza artificiale Grok. La Commissione irlandese per la protezione dei dati (Dpc) ha confermato questa decisione, annunciando che l’ex Twitter ha interrotto il trattamento dei dati personali degli utenti dell’Ue e dello Spazio Economico Europeo. Questo era avvenuto per quasi tre mesi per addestrare Grok.

“Abbiamo preso un impegno permanente nel porre fine a questa pratica”, ha dichiarato Graham Doyle, vice commissario del Dpc. Il procedimento legale avviato il mese scorso davanti all’Alta Corte irlandese è stato concluso in seguito all’accordo di X di aderire ai termini stabiliti.

Il Dpc ha accolto con favore questa decisione come una tutela dei diritti dei cittadini dell’Ue e dello Spazio Economico Europeo. Mese scorso il Dpc, in collaborazione con le autorità di regolamentazione europee, aveva presentato un ricorso urgente all’Alta Corte per presunta violazione delle norme Ue sulla protezione dei dati (Gdpr). Le preoccupazioni riguardavano il potenziale rischio per i diritti e le libertà degli individui derivante dalla raccolta dei dati.

Otto paesi europei hanno espresso preoccupazione per le pratiche di raccolta dati di X, che secondo il gruppo di difesa Noyb (None of Your Business) potrebbero essere in violazione delle regole. Noyb ha chiesto maggiore trasparenza da parte di X e il consenso esplicito degli utenti prima di raccogliere i dati.

In conclusione, X si impegna a rispettare le norme sulla protezione dei dati e a garantire la privacy degli utenti europei, rispondendo alle critiche e alle richieste delle autorità competenti.