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venerdì, Mag 07

Xbox vendute sempre in perdita? Sì, ma per Microsoft non è un problema



da Hardware Upgrade :

Il processo Epic vs. Apple sta svelando interessanti retroscena, non solo per quanto concerne le due compagnie coinvolte. Dopo Sony, anche Microsoft finisce sotto la luce dei riflettori: uno dei suoi dirigenti ha apertamente ammesso che le console Xbox sono state vendute in perdita, con una potenziale eccezione. Eppure, il colosso di Redmond non sembra affatto preoccupato: se i guadagni non arriveranno dalle console, saranno giochi e abbonamenti a portare incassi.

Microsoft in tribunale: “Vendiamo le console in perdita”

Lori Wright, vicepresidente della divisione Xbox, intervenuta durante il processo tra Epic Games e Apple in veste di testimone esterno. La Wright stata interrogata da Wes Earnhardt, avvocato di Epic, che ha chiesto quale margine di guadagno avesse Microsoft sulla vendita delle console Xbox. La risposta: “Non c’ guadagno. Vendiamo le console in perdita.

xbox one x

Nulla di cui sorprendersi, del resto anche la “rivale” Sony non ha mai guadagnato dalla vendita delle prime unit di PlayStation. Si tratta di un modello di business che, come fa notare l’insider Daniel Ahmad, era particolarmente popolare negli anni ’90 e nei primi anni del nuovo millennio. Ciononostante, anche le nuove PlayStation 5 e Xbox Series X sono vendute in perdita e, con ogni probabilit, genereranno profitto solo tra qualche anno, con i cali dei costi produttivi.

Ne resta esclusa Nintendo, compagnia che con la sua popolare Switch ha puntato a una strategia del tutto diversa: la console giapponese stata progettata per essere redditizia sin dal day one. Strategia che, per giunta, si rivelata vincente, con 84,59 milioni di unit vendute fino ad oggi.




Non desta sorprese neanche la spiegazione fornita dalla stessa Lori Wright, che ci ricorda su cosa si basa il vero modello di business di Xbox. Il produttore continuer a vendere l’hardware in perdita, ma potr guadagnare dalla vendita dei giochi e dai servizi in abbonamento, a partire da Xbox Game Pass, piattaforma su cui Microsoft sta concentrando gran parte dei suoi sforzi. L’obiettivo di Redmond quello di fornire al consumatore “un’esperienza end-to-end”.

Lori Wright ha inoltre ribadito che la sua azienda non ha mai guadagnato un singolo dollaro dalla vendita di un qualsiasi dispositivo Xbox. Tuttavia, come ricorda The Verge, un teardown di Xbox One S – lanciata nel 2016 – rivela che il costo produttivo delle prime unit equivaleva a 324 dollari, ovvero 75 dollari in meno rispetto al prezzo di lancio (399 dollari). Occorre comunque specificare che questo calcolo non considera n il marketing n i costi di distribuzione del prodotto.




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