Seleziona una pagina
martedì, Mag 26

XrSpace Mova: il visore vr con 5G che vuole fare concorrenza a Oculus



Da Wired.it :

Dopo tre anni di sviluppo viene presentato il nuovo prodotto dell’ex-numero uno di Htc

mova
(Foto: Xrspace)

L’ex numero uno di Htc, Peter Chou ha svelato un prodotto molto interessante partorito dalla startup da lui condotta, XrSpace. Dopo un lavoro di tre anni è stato infatti ufficializzato Mova che si definisce come un visore vr evoluto.

Più precisamente è un visore xr ossia di cross reality dato che non va soltanto a offrire la realtà virtuale, ma anche l’interazione con spazi digitali e particolari tipi di esperienze e condivisione. Insomma, un supporto a tutto tondo che ha il merito di essere indipendente – stand-alone – dunque di non necessitare di essere connesso via cavo a uno smartphone o un computer.

Si indossa e non si deve nemmeno preoccuparsi di impugnare controller, dato che verranno captate dalle videocamere sulla scocca le gestures, ossia i movimenti delle mani e si utilizzeranno specifici sensori per monitorare anche quello del capo nelle varie direzioni e degli arti con discrete fascette opzionali da applicare a polsi e caviglie. Il fine è quello di garantire più immersività e meno distrazioni da elementi esterni.

xrspace mova
(Foto: Xrspace)

La scheda tecnica è massiccia e prestante grazie alla presenza di un SoC Snapdragon 845 offerto da Qualcomm – che è peraltro partner del progetto assieme a Deutsche Telekom – accompagnato da 6 gb di ram, una cospicua batteria da 4600 mAh, schermi con una densità di 702 pixel per pollici quadrato e frequenza di aggiornamento a 90 Hz e moduli wi-fi, lte e anche 5G per collegarsi ad altissima velocità e bassa latenza al web.

Il visore pesa 470 grammi ossia circa il 20% in meno del riferimento del settore, quell’Oculus Quest che Chou ha preso come metro di paragone. Nel mondo virtuale si potrà interagire con oggetti, ambienti e altri utenti in modo più naturale, per esempio puntando il dito per evidenziare, premere per selezionare e così via. Ci saranno avatar che rispecchieranno in modo fedele l’aspetto dell’utente grazie a una procedura particolarmente raffinata di cattura dei lineamenti.

Ad accompagnare il progetto c’è stata anche la presentazione di una città virtuale chiamata Manova che accoglierà i vari avatar con luoghi di intrattenimento, didattici o per l’attività sportiva. I prezzi americani partiranno da 599 dollari (545 euro al cambio) con uscita entro la fine dell’anno, riuscirà a differenziarsi dalla massa?

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]