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sabato, Ago 29

Youtube, i nuovi creators di successo puntano sull’horror



Da Wired.it :

Da JayStation negli Stati Uniti a Gianmarco Zagato in su Youtube crescono i video con contenuti da brivido, amatissimi dai teenager

Fermo immagine di un video horror su Youtube di PIT - Paranormal Investigation Team
Fermo immagine di un video su Youtube di PIT – Paranormal Investigation Team

Di recente su Youtube una corrente di video a tema horror sembra aver fatto appassionare gli adolescenti di tutto il mondo. Dopo l’exploit negli Stati Uniti, i filmati paurosi stanno trovando seguito anche in Italia grazie ai contenuti di alcuni autori nostrani. Le visualizzazioni salgono a dismisura e di pari passo aumenta la notorietà di queste star del web. Dall’altra parte dell’Atlantico l’affidabilità di questi video è stata messa in discussione, mentre in Italia i creatori possono godere di una popolarità crescente che li ha portati a firmare bestseller e a lanciare linee di merchandising.

Il boom dei video horror sul web

Secondo una ricerca dell’organizzazione americana Common Sense Media pubblicata dal quotidiano Washington Post, nel 2015 la visione di video online era classificata al quinto posto in termini di attività multimediali preferite dagli adolescenti, dopo tv, musica, videogame e giochi per dispositivi mobili. Dal 2019, i video online rivendicano il primo posto, dimostrando l’importanza di portali come Youtube.

E ultimamente su Youtube i vlogger dell’horror vanno per la maggiore tra gli adolescenti. Primo tra tutti Jaystation (più di un 1 miliardo di views in totale), poi Jester (11 milioni di views con l’horror più visto) e HipeMike (9,2 milioni). Tutti youtuber americani dediti al genere, che nelle anteprime mostrano spesso immagini di coltelli, sangue ed elementi violenti.

Emblema della nuova corrente è il canadese JayStation, arrivato alla celebrità con video da brivido nei quali entra in case abbandonate o inscena chiamate telefoniche a vip deceduti. Nelle sue clip, lunghe in media 15 minuti, è solito alzare il tono della voce e fissare la camera con occhi vitrei. Il suo format prediletto sono le 3am challenge: così vengono chiamati i video in cui i protagonisti invitano gli spettatori a compiere azioni rischiose o a fare qualcosa di spericolato durante la notte. Che il target di questi filmati siano i giovanissimi si evince dalle grafiche colorate, dai titoli clickbaiting (scritti sempre in maiuscolo, ma qui riportati in minuscolo) e dal modo di esprimersi dello stesso JayStation.

Il trend in Italia

Il filone dei video paurosi su Youtube annovera una nicchia di autori con ampio riscontro in termini di pubblico anche in Italia, spesso rintracciabili nella sezione tendenze di Youtube. Il nome di Gianmarco Zagato è apparso più volte nelle ultime settimane in questa speciale classifica. Lo youtuber carica riprese in cui si parla di morte e fenomeni paranormali che attirano milioni di spettatori. Non provate il rituale delle 11 miglia sconvolgente con 2,6 milioni di views, Non fate lo slime alle 3 di notte (paranormale) con 1,9 milioni e Il codice dello stalker della Bibbia con 1,7 milioni, sono alcuni dei suoi video più visti. Zagato (40mila followers sui social network e pagine fan su Instagram e Facebook) è anche autore di una serie di libri ispirati a Ouija, la tavoletta con le lettere dell’alfabeto usata per contattare i morti: entrambe le sue opere sono entrate nella top 10 dei libri di varia al momento dell’uscita.

In oltre quello di Zagato, si muovono sulla stessa linea i canali di Feinxi (da citare, per esempio, Non chiamate mai questi numeri! (666-666-666) con 1,6 milioni di visualizzazioni), GoldenGianpy (Mi è successa una cosa inspiegabile! non è uno scherzo! ha 850mila views), Paranormal investigation team (Demon attack – Un demone ci ha attaccato con 580mila) ed Explorer paranormal entity (105 video sul paranormale fra cui Sola nel bosco scappo via una donna urla) che sfruttano la corrente horror. Anche gli idoli dei più piccini, i Me contro Te, hanno realizzato alcuni video simili. Tutti questi autori alternano la tematica horror ad altri contenuti più leggeri.

Critiche e rischio emulazione

Insieme ai guadagni per le visualizzazioni, i creators nordamericani hanno ricevuto anche delle accuse. Lo scandalo si concentra su JayStation: Jason Either, questo il suo vero nome, è stato denunciato per violazione di proprietà privata a causa di alcuni video a tema horror girati dentro esercizi commerciali. Ma le opinioni negative si sono alzate dopo che in una serie di clip aveva inscenato la morte della fidanzata. Per questo Youtube ha demonetizzato il suo canale (ovvero ha precluso la possibilità di guadagno tramite la piattaforma), che poi è stato chiuso dallo stesso autore. Il quale però nelle ultime settimane è tornato a proporre i medesimi contenuti di prima nel nuovo account ImJayStation, con risultati ancora maggiori in termini di views. Il peggior youtuber della storia, così è stato soprannominato da altri vlogger americani che si sono scagliati contro i suoi filmati.

In particolare, contro questo genere di video negli Stati Uniti sono state mosse alcune critiche: non vi sono messaggi che invitino alla cautela all’inizio né spiegazioni sul fatto che si tratta di eventi organizzati ad hoc, e i protagonisti interpretano se stessi, quindi manca quel confine di distinzione che si sperimenta con film o i cartoni animati. Secondo lo psicologo Roberto Truzoli, professore associato all’Università Statale di Milano, il problema di questi video è legato ai processi di emulazione che possono innescare, “vista la diffusione dell’uso dei social da parte dei giovani e le dinamiche dell’essere su internet da soli con processi di identificazione o in gruppo con meccanismi di conformismo sociale”.

L’horror può essere in realtà di aiuto per i giovani, chiarisce Truzoli, perché “li avvicina a un mondo dove si possono trasferire metaforicamente i propri incubi esistenziali; dà un elemento oggettivo di paura che fa da contraltare a paure personali su sé e sul mondo indefinite e non espresse è un settore eccitante e quindi attraente anche per motivi biologici (reazioni fisiologiche) oltre che psicologici (brivido-paura-piacere); sviluppa un senso di comunanza e complicità fra pari”. Il contenuto, ad ogni modo, appare chiaramente artefatto in molti di questi video e la visione, a quanto risulta, in Italia non ha mai provocato incidenti o pericolose forme di emulazione. Contattato per un parere, tramite il proprio ufficio stampa Gianmarco Zagato ha dato disponibilità solo a condizione di poter controllare il contenuto dell’intero articolo. Mentre Me contro Te e Feinxi, al momento della pubblicazione di questo articolo, non hanno risposto alle richieste di intervista.

L’intervento di Youtube

Da parte sua, Youtube precisa che “non ammette contenuti che incoraggiano attività pericolose o illegali che rischiano lesioni fisiche gravi o morte” come spiega una delle pagine guida e nella categoria “challenge estremamente pericolose” include: sfide che comportano un rischio imminente di lesioni fisiche e scherzi che inducono le vittime a temere un grave pericolo fisico imminente o che creano grave disagio emotivo nei minori. La sezione della content policy inoltre specifica che sono vietati i video con “qualsiasi scherzo (prank) che provochi disagio emotivo ai bambini o ad altre persone vulnerabili. Ciò comprende falsa morte o suicidio”.

Guardare questi prodotti per chi è adulto potrebbe risultare più divertente che pauroso, soprattutto perché appare chiaro sin da subito che è il contenuto è artefatto. In uno degli ultimi video, Gianmarco Zagato è da solo in una piscina di notte. Alle sue esclamazioni “assurdo” “raga” e “adoro” si alternano i sospiri quando una applicazione sul telefono gli comunica la presenza di uno spirito nelle vicinanze. Una pubblicità ben piazzata nel mezzo del video crea un po’ di suspense prima del finale. Che, come sempre, si risolve in un nulla di fatto.

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[Fonte Wired.it]