Seleziona una pagina
venerdì, Giu 21

YouTube inizia a vergognarsi dei commenti sotto i video


O almeno, vuole nasconderli: il portale video di casa Google sta testando in India una versione dell’app per Android in cui i commenti rimangono in secondo piano

YouTube al lavoro su un nuovo layout per l’applicazione di Android (foto: Carsten Rehder/picture alliance via Getty Images)

YouTube sta testando un nuovo layout del portale che nasconde automaticamente i commenti sotto i video, mostrandoli all’utente solo in caso scelga di attivarli tramite un pulsante.

Sebbene i commenti possano essere una fonte di critiche costruttive e suggerimenti per i creator, vi è un’altra triste (e nota) faccia della medaglia costituita da messaggi che alimentano l’odio, cyberbullizzano altri utenti e in alcuni recenti casi, funzionano da escamotage dei predatori sessuali per entrare in contatto con bambini.

YouTube sembra aver compreso solo ora quanto possano essere tossici, scegliendo così di nasconderli di default dalla piattaforma. Come informa Xda Developers, il nuovo layout senza commenti sta venendo testato per l’applicazione Android di YouTube in India, una nazione centrale all’interno delle logiche del portale per il peso del suo pubblico.

Nell’app come siamo abituati a conoscerla, la sezione dei commenti attualmente è posizionata al di sotto dei video consigliati; la nuova versione prevederà invece un tasto che permette di accedere alla visualizzazione dei commenti che altrimenti rimarrebbero nascosti alla vista.

In questo modo YouTube vuole facilitare l’accesso alla sezione dei commenti solo a chi è realmente interessato a contribuire alla conversazione. Contattato da The Verge, un portavoce della società ha commentato la scelta della società affermando che “stiamo testando alcune diverse opzioni su come visualizzare i commenti sulla pagina dedicata. Questo è uno dei tanti piccoli esperimenti su YouTube che eseguiamo continuamente, e considereremo le funzionalità in senso più ampio in base al feedback ottenuto da questi esperimenti”.

Potrebbe interessarti anche






Source link