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mercoledì, Feb 24

YouTube, nuova opzione per genitori e bambini

Da Punto-Informatico.it :

YouTube sta per lanciare in tutto il mondo quella che è un’opzione attesa da milioni di genitori, ossia una versione controllata della repository tradizionale. Troppo stringenti, infatti, i paletti di YouTube Kids: troppo ampi i limiti, troppo pochi i contenuti, troppo infantile l’impronta. L’attuale YouTube Kids, insomma, rimarrà a disposizione dei più piccini, i quali imparano già oggi a riconoscere l’icona di YouTube prima di ogni altra. Per chi oltrepassa la soglia, invece, si aprirà un mondo nuovo. Sempre e comunque sotto l’occhio vigile dei genitori.

Prima di YouTube, dopo YouTube Kids

Il problema era già chiaro prima del 2020, quando YouTube Kids era un giardino troppo piccolo e limitato per chi inizia ad esplorare YouTube in cerca di nuove emozioni oltre ai tradizionali cartoon per neonati. Nel 2020 il problema è deflagrato per un ulteriore effetto collaterale: buona parte dei video proposti dai docenti per la formazione a distanza non potevano essere visti poiché tenuti al di fuori di YouTube Kids, creando quindi un evidente corto circuito nel fatto che i video fatti per i bambini potevano essere visti da tutti tranne che dai bambini stessi.

Nel 2015 abbiamo creato YouTube Kids, uno spazio che consente ai bambini di approfondire i propri interessi in maniera più sicura, fornendo al contempo strumenti di controllo ai genitori. Col tempo, però, i genitori e i bambini più grandi ci hanno segnalato che gli utenti preadolescenti e adolescenti hanno necessità diverse, che i nostri prodotti non soddisfacevano completamente. Crescendo, i bambini mostrano una curiosità insaziabile e un bisogno di acquisire maggiore indipendenza trovando nuovi modi per imparare, creare e sviluppare un senso di appartenenza.

Tutto quel che viene dopo Peppa Pig (tanto per intenderci), per adolescenti e pre-adolescenti, verrà gestito ora con nuove modalità. Si tratta in particolare di un account supervisionato tramite Family Link che consentirà ai genitori di tenere sotto controllo le attività dei figli, limitarne l’esplorazione del sito, abilitarne singole opzioni e – in tutto ciò – imparare a vivere assieme alla prole quel percorso naturale di crescita e apprendimento che oggigiorno è essenziale soprattutto sul mondo online.

Le nuove opzioni di YouTube

Queste le opzioni standard disponibili per rendere più granulare il passaggio da YouTube Kids a YouTube, seguendo passo dopo passo lo sviluppo del bambino e delle sue sensibilità:

  • Esplora
    pensata per i bambini che sono pronti ad abbandonare YouTube Kids ed esplorare contenuti su YouTube, questa impostazione prevede un’ampia gamma di video in genere adatti agli spettatori dai 9 anni in su, ad esempio vlog, tutorial, video di gaming, clip musicali, notizie, contenuti didattici e altro ancora“;
  • Esplora altro
    con contenuti in genere adatti agli spettatori dai 13 anni in su, questa impostazione include un insieme più ampio di video, ma anche live streaming, nelle stesse categorie disponibili per Esplora“;
  • Gran parte di YouTube
    questa impostazione comprende la quasi totalità di video su YouTube, ad eccezione di quelli con contenuti soggetti a limiti di età, e include argomenti sensibili che potrebbero essere adatti solamente a un pubblico di adolescenti più grandi. Questa opzione è stata pensata per i genitori che reputano i propri figli pronti per esplorare il vasto universo dei video di YouTube. Utilizziamo una combinazione di input degli utenti, machine learning e revisione da parte di persone fisiche per stabilire quali video includere. Siamo consapevoli del fatto che i nostri sistemi commetteranno errori ed evolveranno costantemente nel tempo. Consigliamo ai genitori di non smettere di accompagnare e supportare i propri figli nella loro esperienza su YouTube“.

La nuova funzione sarà rilasciata in 80 Paesi in tutto il mondo entro i prossimi mesi ed aprirà anche nuovi spazi espressivi per tutti quei contenuti che – come le lezioni online per le scuole elementari – oggi non riuscivano a raggiungere al meglio il proprio pubblico di riferimento.



Fonte Punto Informatico Source link