Da Wired.it :
Un falso profilo impersonava l’ad di Ripple e prometteva soldi in regalo, raggirando gli utenti. La società fintech denuncia Youtube per non aver preso seriamente in considerazione gli alert
Ripple, società che gestisce gli scambi della criptovaluta Xrp, ha presentato al tribunale del distretto nord della California una denuncia a carico di YouTube poiché la piattaforma non avrebbe impedito a dei truffatori di impersonare l’amministratore delegato dell’azienda, raggirando così degli utenti.
L’accusa mossa a YouTube è quella di aver venduto annunci e verificato degli account che in realtà promuovevano omaggi di cryptovaluta Xrp fasulli ignorando, per di più, i reclami arrivati.
Tutta colpa di un gruppo di truffatori che negli ultimi mesi è riuscito a creare un account falso che però appariva agli occhi di tutti, YouTube compresa, come quello ufficiale di Ripple e del suo amministratore delegato, Brad Garlinghouse.
Sfruttando gli iscritti provenienti da alcuni account hackerati appartenenti a youtuber di successo, i truffatori sono riusciti a dotare il canale fasullo di un seguito di diverse centinaia di migliaia di utenti.
Grazie a questo pubblico il canale riusciva a far pubblicizzare i video nei quali offriva grandi ricompense in Xpr in cambio di piccoli pagamenti. Secondo Cointelegraph, nella descrizione della video intervista di Garlinghouse caricata sul canale (ora eliminata da YouTube), i truffatori chiedevano agli utenti di inviare tra i 2mila e 500 mila Xrp per ottenere un airdrop immediato da 20mila a 5 milioni di Xrp.
Ingolositi da veder decuplicato il loro patrimonio molti utenti di YouTube hanno dato fiducia al canale truffaldino proprio perché sembrava a tutti gli effetti un canale ufficiale. Così facendo hanno però perso tutti i soldi investiti.
Durante il mese di marzo Ripple ha alzato la voce spiegando di aver presentato oltre 350 denunce per “imitazione o truffa” alla piattaforma video ma che YouTube avrebbe “ignorato o non sarebbe riuscito a risolvere”. In risposta all’accusa, un portavoce di YouTube ha dichiarato che la piattaforma prende “sul serio gli abusi della nostra piattaforma e interveniamo rapidamente quando rileviamo violazioni delle nostre norme, come truffe o imitazione”
Secondo quanto riportato da The Verge, YouTube avrebbe continuato ad accettare annunci a pagamento correlati al canale truffa nonostante i primi alert di Ripple. Che si è trovata, di conseguenza, un enorme quantitativo di utenti che la accusavano di aver rubato i loro soldi o violato i loro conti. Da qui la causa, che per la società di criptovalute ha come principale obiettivo “indurre un cambiamento nel comportamento del settore e stabilire forme di responsabilità”.
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