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mercoledì, Apr 22

Youtube, truffa online con criptovalute in regalo e falsi account



Da Wired.it :

Un falso profilo impersonava l’ad di Ripple e prometteva soldi in regalo, raggirando gli utenti. La società fintech denuncia Youtube per non aver preso seriamente in considerazione gli alert

Account fasullo di Ripple su YouTube (fonte: YouTube)

Ripple, società che gestisce gli scambi della criptovaluta Xrp, ha presentato al tribunale del distretto nord della California una denuncia a carico di YouTube poiché la piattaforma non avrebbe impedito a dei truffatori di impersonare l’amministratore delegato dell’azienda, raggirando così degli utenti.

L’accusa mossa a YouTube è quella di aver venduto annunci e verificato degli account che in realtà promuovevano omaggi di cryptovaluta Xrp fasulli ignorando, per di più, i reclami arrivati.

Tutta colpa di un gruppo di truffatori che negli ultimi mesi è riuscito a creare un account falso che però appariva agli occhi di tutti, YouTube compresa, come quello ufficiale di Ripple e del suo amministratore delegato, Brad Garlinghouse.

Sfruttando gli iscritti provenienti da alcuni account hackerati appartenenti a youtuber di successo, i truffatori sono riusciti a dotare il canale fasullo di un seguito di diverse centinaia di migliaia di utenti.

Grazie a questo pubblico il canale riusciva a far pubblicizzare i video nei quali offriva grandi ricompense in Xpr in cambio di piccoli pagamenti. Secondo Cointelegraph, nella descrizione della video intervista di Garlinghouse caricata sul canale (ora eliminata da YouTube), i truffatori chiedevano  agli utenti di inviare tra i 2mila e 500 mila Xrp per ottenere un airdrop immediato da 20mila a 5 milioni di Xrp.

Ingolositi da veder decuplicato il loro patrimonio molti utenti di YouTube hanno dato fiducia al canale truffaldino proprio perché sembrava a tutti gli effetti un canale ufficiale. Così facendo hanno però perso tutti i soldi investiti.

Durante il mese di marzo Ripple ha alzato la voce spiegando di aver presentato oltre 350 denunce per “imitazione o truffa” alla piattaforma video ma che YouTube avrebbe “ignorato o non sarebbe riuscito a risolvere”. In risposta all’accusa, un portavoce di YouTube ha dichiarato che la piattaforma prende “sul serio gli abusi della nostra piattaforma e interveniamo rapidamente quando rileviamo violazioni delle nostre norme, come truffe o imitazione

Secondo quanto riportato da The Verge, YouTube avrebbe continuato ad accettare annunci a pagamento correlati al canale truffa nonostante i primi alert di Ripple. Che si è trovata, di conseguenza, un enorme quantitativo di utenti che la accusavano di aver rubato i loro soldi o violato i loro conti. Da qui la causa, che per la società di criptovalute ha come principale obiettivo “indurre un cambiamento nel comportamento del settore e stabilire forme di responsabilità”.

 

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[Fonte Wired.it]