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venerdì, Dic 24

Zona gialla: come le regioni la stanno evitando, aumentando i posti letto



Da Wired.it :

Aumentare i posti letto per evitare le restrizioni. Una strategia perfettamente legittima sotto il profilo normativo, forse non altrettanto ideale dal punto di vista sanitario. Ma certamente efficace: è anche così, per esempio, che la Lombardia sta scongiurando il passaggio in zona gialla.

Le regole contro Covid-19

Intanto, la norma. Si tratta del decreto 105 del 23 luglio, convertito nella legge 126 il 16 settembre. In altre parole è quel testo che ha fissato i nuovi criteri per determinare i colori delle regioni, ovvero le restrizioni anti Covid-19 in vigore sulla base dell’andamento della pandemia, con particolare attenzione alla situazione degli ospedali. Semplificando, si passa dal bianco al giallo con oltre 150 casi per 10mila abitanti nell’ultima settimana, il 15% dei posti letto occupati in area non critica e il 10% in terapia intensiva.

La stessa norma prevede che le regioni possano aumentare il numero dei posti riservati ai pazienti positivi al Sars-CoV-2 sulla base dei quali calcolare il tasso di occupazione. O meglio, non dice nulla in merito all’area non critica. Mentre per quanto riguarda le terapie intensive afferma che la comunicazione dei posti disponibili “può essere aggiornata con cadenza mensile sulla base di posti letto aggiuntivi, che non incidano su quelli già esistenti e destinati ad altre attività”.

Ora, le informazioni relative ai posti letto vengono pubblicate da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Sul portale non è disponibile uno storico: Wired lo ha ottenuto grazie a OnData, associazione che si occupa di diffondere la cultura degli open data, che li raccoglie e li archivia sulla piattaforma GitHub. In questa tabella è riassunta la differenza tra i numeri comunicati il 1 ottobre e quelli aggiornati al 21 dicembre.

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Come si può vedere, con l’eccezione delle Marche che hanno aumentato la disponibilità di 38 unità (+17,9%) e della Calabria che l’ha incrementata di 12 (+6,9%), non ci sono grandi cambiamenti sotto il profilo delle terapie intensive. Diverso il caso dell’area non critica: in Lombardia l’aumento è stato di 3.868 posti letto (+60,37%), in Emilia Romagna di 1.081 (+13,6%).

Le variazioni dei posti letto

Entrambi questi incrementi si sono concentrati nel corso del mese di dicembre, come mostra questo grafico che riassume le variazioni dei posti letto in area medica a partire dall’inizio di ottobre.

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Come si può notare dal grafico, gli aumenti più consistenti sono anche i più recenti. Sia in Lombardia che in Emilia Romagna sono stati infatti introdotti durante il mese di dicembre, quando già altre regioni erano in zona gialla. Il Friuli Venezia Giulia, la prima a salutare la zona bianca durante l’autunno, lo ha fatto lo scorso 29 novembre.



[Fonte Wired.it]