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(Ultimo aggiornamento: giugno 2024)
Funzionano come i ventilatori, ma hanno una marcia in più. Sono i condizionatori portatili senza tubo, o meglio – come andrebbero in realtà chiamati – i raffrescatori evaporativi: una soluzione di refrigerazione funzionale e a basso costo che unisce al classico sistema di ventilazione l’emissione di vapore acqueo, efficace nel rendere qualsiasi ambiente più fresco in un batter di ciglio. Nella gallery qui sotto abbiamo radunato 20 modelli tra i migliori sul mercato, per affrontare di petto il grande caldo dei prossimi mesi.
Come funzionano i raffrescatori evaporativi
Come anticipato, i condizionatori portatili senza tubo sono apparecchiature che, in estrema sintesi, non sono altro che ventilatori dotati di un sistema di raffreddamento ad acqua (oppure a ghiaccio). Il loro funzionamento è abbastanza facile da spiegare: l’aria calda proveniente dall’esterno, aspirata tramite una ventola, viene spinta verso un pannello bagnato da acqua (o da ghiaccio) immagazzinato in un serbatoio interno. La reazione fisica che risulta dall’incontro tra aria calda e acqua porta a uno scambio di calore e, di conseguenza, a una riduzione della temperatura dell’aria stessa, che viene poi immessa nuovamente in circolo nell’ambiente.
Non si tratta, quindi, di una soluzione di climatizzazione vera e propria, capace di produrre aria fredda attraverso l’impiego di gas refrigeranti, ma di un apparecchio che diffonde aria fresca, come effetto del processo di evaporazione dell’acqua. È quindi più efficace di un semplice ventilatore, ma non raggiunge la potenza raffreddante di un condizionatore portatile.
Pregi e difetti
L’estrema semplicità del meccanismo di raffrescamento porta con sé numerosi vantaggi, soprattutto a livello costruttivo. Questi gadget non montano una componentistica particolarmente complessa e, a parte l’aggiunta di acqua/ghiaccio e una normale pulizia, non necessitano di complicati lavori di manutenzione. Questo vuol dire che i prezzi, anche dei modelli più costosi, sono decisamente abbordabili, e che non esistono spese extra per l’installazione. Al contrario di quanto accade con i condizionatori d’aria, non sono infatti richiesti fissaggi a parete oppure sbocchi su muri esterni. La totale assenza di tubature e canaline si traduce anche in una massima libertà di movimento, con la possibilità di spostare senza alcun problema il raffrescatore da una stanza all’altra.