Grazie all’utilizzo della luce laser, è stato finalmente svelato il mistero del verso di rotazione delle nano eliche di silicio, definite le ‘viti’ dei materiali del futuro. Questo incredibile risultato, che apre nuove prospettive nel campo delle terapie biomimetiche e della nanorobotica, è stato pubblicato sulla rivista Acs Nano da un team internazionale guidato dall’Università di Bath nel Regno Unito, con la partecipazione del Dipartimento di Scienze di base e applicate per l’ingegneria della Sapienza di Roma.
Lo studio ha utilizzato l’effetto Tyndall, un fenomeno di diffusione della luce ben noto, per analizzare le eliche di silicio. Questo effetto, che si verifica quando particelle di dimensioni simili a quelle delle lunghezze d’onda della luce incidente sono illuminate, fornisce informazioni dettagliate sulla dimensione e sulla geometria delle particelle. Grazie a questa tecnologia, è stato possibile osservare e misurare il verso di avvolgimento delle eliche di silicio, lunghe appena 270 nanometri.
Secondo Ventsislav Valev dell’Università di Bath, il silicio è l’elemento solido più abbondante sulla Terra, quindi ogni nuova scoperta sulle sue proprietà potrebbe avere importanti impatti sostenibili ed economici. Misurare il verso di avvolgimento delle nano eliche di silicio è fondamentale per l’assemblaggio di materiali inorganici a livello nanotecnologico, simile all’importanza di conoscere la filettatura di una vite standardizzata.
Questo studio rivoluzionario getta nuova luce sul potenziale delle nanostrutture di silicio e delle applicazioni future che potrebbero derivarne. Un passo avanti fondamentale per la scienza e la tecnologia del futuro.
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